Testo di Piero
Alcune istantanee scattate durante una passeggiata mattutina da casa mia alla Chiesa di San Martino, la prima di Valleregia, con una piccola escursione nel bosco retrostante l'attuale Chiesa di Valleregia, dedicata a SS Maria Bambina. Il primo documento che abbiamo è del 12 dicembre 1191 dove si parla di due chiese parrocchiali (!!): San Martino di Magnerri e Santa Maria di Voirè. Furono fondate entrambe da san Claro, fuggito con sant'Olcese dalla Gallia a seguito della persecuzione dei Vandali all'inizio del V secolo; ancora nel 1387 Magnerri veniva indicata come parrocchia autonoma. Tuttavia, quando nel 1712 le 40 famiglie della zona chiesero ed ottennero un cappellano per la celebrazione quotidiana, questo fu occasione di forti contrasti, tanto che si ricorse al senato della città di Genova per appianare la questione. La parrocchiale attuale è del XVII secolo, a tre navate, con cinque altari; nel laterale di sinistra sono conservate le reliquie di San Claro.
Il monumento dedicato ai Caduti di tutte le Guerre posto a lato della Chiesa sopracitata, sul Piazzale Padre Luigi Risso, missionario del PIME.
La civiltà contadina conservatrice resiste, invece di cedere al consumismo modernista, si continua a mettere il fieno in cascina.
Scorcio della borgata della "Fraccia", luogo natale del missionario del PIME, Padre Luigi Risso.
Si sale e, il verde, si infittisce.
Il famoso gesto del Santo; su San Martino suggerisco la lettura dell'ottimo libro a lui dedicato, scritto da Regine Pernoud, una delle massime autorità in campo storico-medievalista.
L'entrata nel bosco dietro la Chiesa; una volta, come dimostrano gli ancora visibili muretti a secco, queste erano fasce coltivate e non bosco.
Il sentiero prosegue per arrivare alla borgata del "Castello" e da lì giungere sull'Alta Via dei Monti Liguri ma ... avremo tempo di raccontarla e mostrarla nella prossima storia ...
saluti
Piero - Valleregia 19/IX/2021
Pratico la Liguria da almeno 30 anni , anche se il mio limite è quella di levante , diciamo tigullio o al massimo Camogli.Genova solo città. Avevo come base Sestri Levante , facevo escursioni nei dintorni , ricordo una lunga camminata con mio figlio fino al santuario di Montallegro , poi rifatta in bici percorrendo la val fontanabuona , non dovrebbe essere molto distante dai posti che descrivi.L' entroterra ligure è una vera chicca , scenari che cambiano ad ogni svolta dei sentieri e il mare sempre in sottofondo.
RispondiEliminaSe poi capiterà coi tempi opportuni sarebbe interessante scavare sul medioevo , sulla storia che ci hanno raccontato , ma soprattutto su quella nascosta.
Buona giornata
Ciao Bobo
RispondiEliminaDa casa mia alla Val Fontanabuona ci vogliono, sia usando la A12, uscita Chiavari/Lavagna o Sestri L., o facendo le provinciali interne oltre un'ora e mezza ... Avendo un territorio tutto particolare, in Liguria anche per fare trenta chilometri, puoi metterci più di un'ora.
Da quelle parti siamo stati al Lago delle Giacopiane e al laghetto delle Lame che è di origine glaciale.
Avrei piacere di camminare insieme a te.
Saluti
Piero
La prima volta che vengo in Liguria per qualche giorno ti avviso e ce la facciamo , volentieri.
EliminaCiao
... da lunedì passiamo in arancione. L'orso Toti ha così deliberato.
EliminaSaluti
Piero
Sinceramente di quello che deliberano questi psicotici me ne sbatto.
EliminaComunque fino ad Aprile - Maggio non credo che mi farò qualche vacanza
Mare, collina, montagna, in poche migliaia di metri, a volte. Anche io amo molto la Liguria. Grillo e Toti abbassano la media. Ognuno ha la sua croce.
EliminaSalutami la mia bella Liguria, che io non dimentico mai, la mia terra natale, la mia culla, è da oltre trent'anni che abito in Friuli, e mi manca molto, io resto sempre ligure, nell'animo, nello spirito, in tutto.
RispondiEliminaZenzero
Bei posti e belle foto. Ho apprezzato i riferimenti storici e quelli alle vite dei santi.
RispondiEliminaSaluti,
Ise
Grazie a tutti.
RispondiEliminaNe arriveranno altre
Buona Epifania
Piero