giovedì 18 aprile 2024

I casi umani non testimoniano la "fine dei tempi"


Giovanni: Tutto questo nasce dalla perversione, cosa oggi molto diffusa ed apprezzata dalla massa. Ogni individuo ne ha una diversa. C’è chi prova piacere nel mettersi con una persona del suo stesso sesso, chi a vestirsi e comportarsi come un animale, chi nell’avere rapporti con dei bambini ed in questo caso anche chi prova piacere nell’attuare violenza nei loro confronti. Un tempo, tutti questi gruppi venivano chiusi nei manicomi. Successivamente sono stati chiusi, passando a metodi apparentemente più umani e scientificamente provati. Purtroppo la verità è che nei loro confronti non viene presa nessuna scelta risolutiva oggi, essendo di fatto liberi come ogni normale cittadino. Se rendessi pubbliche le mie intenzioni nei confronti di questa presunta educatrice, probabilmente ci dovremmo salutare qui in quanto mi eliminerebbero il profilo. Mi limiterò quindi ad esprimere un profondo dispiacere per il modo in cui le cose si stanno evolvendo.


Il Clito ride: Io sarei per lasciarla nelle mani dei genitori dei piccoli. A turno.


Itinerari erranti: La società è in decadenza da quando la donna - figura più importante del tessuto sociale - ha abbandonato il ruolo di madre, educatrice e formatrice delle future generazioni. Meriterebbe un sussidio a prescindere solo per questo.


Cagliari calcio per sempre nel cuore:  Un mondo alla deriva.


Luca: Caro Giovanni, può spiegarmi perché definisce perversione il mettersi con una persona del suo stesso sesso? Come si permette di equiparare omosessualità e pedofilia? Potrebbe cortesemente chiedere scusa a quanti ha offeso gratuitamente e rimangiarsi le sue sciocchezze?


Acresio: Non capisco come tu possa equiparare a perversione i legami fra persone dello stesso sesso o chi si veste come un animale! E li accomuna ai pedofili! Eh no! Qua sei fuori binario, Giovanni! Non fanno alcun male né alla societá, né alle famiglie tradizionali.

Me: Erich Fromm parlava di carattere autoritario contrapposto al carattere non autoritario. Non si tratta di degenerazione della società, ma di casi umani sempre esistiti. In quanto al vestirsi da animale, basta il Carnevale per quello. 

4 commenti:

  1. La differenza, assolutamente fondamentale, è tra i comportamenti anomali, ma limitati a sè, da quelli pericolosi per gli altri .
    I primi, la società li deve tranquillamente tollerare, per i secondi deve, prima ancora che punirli, fare di tutto per evitarli (qualsiasi sia la causa, anche un disturbo mentale).

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    1. Sono diventato un esperto nel riconoscere la tendenza al millenarismo, a cui a volte indulgo anch'io.

      Molti utenti, sui social, prefigurano l'arrivo della fine del mondo, da segnali di disturbo o disagio sociale.

      Su Twitter, siccome probabilmente parlare di "fine del mondo" è da plebaglia incolta e ignorante, un utente fa continuamente riferimento al Ragnarok norreno.

      Personalmente, non penso che debba arrivare alcunché, ma in fondo, inconfessatamente, mi piacerebbe.

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  2. LUCA , cosa ci trovi tu di "normale " che si mettano assieme due persone dello stesso sesso ?

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    1. Nell'antica Grecia, e forse anche a Roma, non c'era soluzione di continuità tra amicizia virile e omosessualità, tanto che lo stesso Giulio Cesare veniva chiamato "la regina di Bitinia", una specie di "drag queen", dunque.

      Se quelle greco-romane sono le nostre vere radici (e non quelle giudaico-cristiane), qualcosa deve esserci rimasto nel sangue.

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