giovedì 25 aprile 2024

Il mondo non è in bianco e nero


Il 25 aprile di 39 anni fa, io e Diego Collini, che un cancro al cervello si è portato via a 48 anni, andammo a volantinare alla celebrazione della Resistenza, in occasione della sagra di San Marco a Iutizzo. Da poco avevamo creato la Lista Verde per le comunali, dove Diego fu anche eletto, ma non fummo accolti bene. Percepivo l’ostilità dei presenti, tutti anziani, alcuni con gli stendardi dell’ANPI. Anche senza leggere il testo, scritto per altro in modo difficilmente leggibile, il bambino che trascina un cannone con la canna annodata, avrebbe dovuto far capire che si trattava di un messaggio pacifista, ma temo che i presenti ci abbiano presi per fascisti, come se il mondo fosse in bianco e nero: o fascisti o partigiani! Stemmo poco, anche perché nessuno voleva prendere i nostri volantini, per cui a un certo punto ci siamo chiesti: che ci stiamo a fare qui? La nostra era un’iniziativa politica, poiché dopo qualche giorno ci sarebbero state le elezioni comunali, e noi volevamo farci conoscere. Volevamo dire, con quella ma anche con altre iniziative, che nelle urne ci saremmo stati anche noi. Le Liste Verdi, in Italia, in quel periodo, rappresentarono la maggiore se non l’unica novità politica. Ricordo che un grosso esponente della Democrazia Cristiana locale, Alfeo Mizzau, disse che votare per i Verdi sarebbe stato un voto perso, perché noi eravamo un movimento senza radici nel territorio. Rimanemmo infatti a livelli minimi, nelle preferenze, così al parlamento come negli enti locali. Poi, una volta entrato come consigliere comunale, anche Diego si stufò per la perdita di tempo delle sedute comunali e, se non ricordo male, lasciò il posto ad Umberto Alberini, che figurava nella nostra lista dei candidati. Cinque anni dopo, le tematiche Verdi furono fagocitate dalla Sinistra, anche a Codroipo, Diego morì e io presi la strada dell’illegalità, diventando leader di A.L.F. e dando ascolto a Lou Reed, quando cantava “cammina sul lato selvaggio”. Dispiace, a distanza di quasi quarant’anni, che i “partigiani” dell’epoca ci abbiano presi per fascisti, cadendo in un plateale e manicheistico equivoco.


4 commenti:

  1. Il lato comico della questione è che a 40 anni di distanza da quell' episodio siamo ( sono ) ancora nello stesso stato mentale.
    Bianco o nero , pro o contro , l' eterno divide et impera che mai viene capito , perché probabilmente ci hanno fatto con questa caratteristica e non possiamo farne a meno.
    Anch'io nel 1987 ho votato i verdi , per tornare poi a votare nel 2010 il M5S alle regionali.
    Errori di gioventù , anche se nel 2010 tanto giovane non ero ; si vede che avevo bisogno della scoppola definitiva per aprire gli occhi.
    Sempre ammesso che li abbia aperti davvero.

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    1. Il manicheismo, da ogni punto di vista, è la forma elementare dei meccanismi mentali umani.

      Poi, ci si affina nei ragionamenti, ma non tutti lo fanno: c'è chi resta a un livello primitivo.

      I Verdi hanno rappresentato un tipo di politica troppo all'avanguardia, perché la società non era ancora pronta per il cosiddetto voto di protesta, e quindi fallirono. Prima di loro, per la verità, c'erano i Radicali di Pannella.

      Poi vennero i 5 Stelle e con loro la tecnica funzionò, per fare le fine che gli era destinata fin dall'inizio.

      Ora il voto di protesta si manifesta con l'astensione, ma alla fine vinceranno sempre i padroni universali.

      Come si suol dire: il Banco vince sempre!

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  2. La piovra rossa si insinua in ogni pertugio, vero parassita del corpo e dell'anima, come i sacerdoti, immonde attinie sempre in cerca del paguro bernardo da sfruttare, svilire, portare alla morte.

    Per far cassa, cassetta, consenso ogni argomento, tendenza, costume fa brodo, compresi quelli un tantinello grossier, maleodoranti. Tipo
    il deretano dei froci.

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    1. I parassiti non portano alla morte i loro ospiti perché gli sarebbe controproducente e nel caso delle attinie si parla di commensalismo e non di parassitismo. Comunque è vero che la sinistra fa proprie tutte le battaglie che possono portarle qualche vantaggio. L'importante è creare confusione e divisione fra la gente. Freeanimals

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