Elena Sodini: C’è un solo modo per diminuire il numero di stranieri nelle classi: lo Ius soli!
Stefano Vaj: Ora che ci penso, per evitare i reati di mafia, potremmo legalizzarla.
PatriZiato Patrizio: Effettivamente, potreste prenderli in famiglia adottandoli; bypassi il problema.
Me: Certo, si possono italianizzare legalmente, ma secondo me il problema è un altro. Intimamente, forse inconsciamente, le differenze tra bianchi e neri sono molto forti, più nei neri che nei bianchi, e questo sfocia spesso in atti di violenza tra studenti, non tanto fra bambini, ma fra adolescenti. Questo è un grosso problema negli USA e anche nei paesi europei di tradizione coloniale.
Angela Agusto: Il problema è un altro, ha ragione. Precisamente si tratta di avere ancora la zavorra di persone razziste e illogiche tipo lei o tipo il governo in carica. L'unico problema di bimbe e giovani è avere ancora dei boomer ignoranti che pensano di avere un opinione da dover dire su di loro. Le giovani non hanno certo questa crosta purulenta e vecchia. Il loro problema è sociale ed è dato da adulti inetti.
Me: Subito ad insultare, vero? Sembrate fatti con lo stampino. Noi..."boomer" siamo ricchi di esperienza di vita, che è un valore e non un disvalore. Comunque, mi sono stufato di discutere con gente piena di aggressività e di odio. Poi, avete la pretesa pure di essere animati da spirito cristiano e di fratellanza!
Vorrei fare sommessamente notare che il pregiuidizio etnico (o razziale che dir si voglia) non è culturale ma genetico.
RispondiEliminaE questo lo rende molto più difficile da combattere, per non dire impossibile.
Più su Twitter che su Facebook pullulano i video di pestaggi in gruppo di ragazzi di colore ai danni di singoli individui bianchi della loro età.
EliminaSuccede soprattutto nelle scuole americane.
Si chiama bullismo, ma stranamente i protagonisti sono sempre ragazzi neri, e anche ragazze.
La vittima, stranamente, è sempre bianca.
Ma siamo dentro una psy op , strutturata in un panopticon dove non c' è nemmeno più bisogno di un sorvegliante per controllare che tutto fili liscio, tanto il " pensiero unico " ormai sia penetrato nelle menti.
RispondiEliminaAvessero ancora un briciolo di lucidità, le giovani generazioni, dovrebbero invece ringraziare i boomer che hanno mantenuto un sano spirito critico.
Recentemente, su Facebook, sono stato definito "nonno brontolone" perché avevo scritto che il bacio francese tra Cecchi Paone e Simone Antolini mi creava una sorta di fastidio.
EliminaA chiamarmi così fu colui che aveva postato la foto. Dopo un po' l'ho bloccato perché il divario generazionale era invalicabile.
E' inutile discutere tra sordi.
Ho sempre l'impressione che quegli individui siano pagati (dai soliti) per insultare e screditare, succede su quasi ogni social sotto post come quello.
RispondiEliminaMeglio tenere separati in aule diverse questi invasori (così li chiama anche Vittorio Feltri). Aule solo per gli stranieri perché gli studenti italiani non subiscano un ritardo nell'apprendimento per colpa di qusti invasori che non conoscono nemmeno l'italliano. Gli studenti italiani non debbono essere costretti a riconoscere come festività la fine di quella buffonata del ramadan, con il digiuno sino al tramonto, e poi l'abbuffata. Non si ha il coraggio di citare le frasi del Corano che propagandano la violenza contro gli infedeli. Se è proibito fare propaganda per il Mein Kampf di Hitler perché non dovrebbe essere proibito fare propaganda per il Corano, peggiore del Mein Kampf? Il motivo è che dietro quel libro di m... vi è più di un miliardo di individui con il cervello rovinato dal Corano la più grande disgrazia della storia. Pietro Melis
RispondiEliminaLa domanda: "Se è proibito fare propaganda per il Mein Kampf di Hitler perché non dovrebbe essere proibito fare propaganda per il Corano?" è del tutto lecita e obiettiva.
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