Fonte: Sapere è un dovere
Nel mese di gennaio il
The Economist ha pubblicato una copertina dal titolo criptico “The
World in 2015” caratterizzata da diverse immagini enigmatiche.
Che abbia previsto entrambi gli attacchi terroristici avvenuti
a Parigi nel 2015? Vediamo… Sulla scia dei attacchi terribili
di Parigi che sono costati la vita ad (almeno) 150 persone
innocenti, mi sono subito ricordato di una specifica
copertina del The Economist. L’8 gennaio 2015, ho
pubblicato un articolo su tale copertina…è piena di simboli
criptici e fosche previsioni. In effetti, la copertina della rivista
contiene diverse immagini strane e sinistre che sembravano annunciare
un anno piuttosto violento. Considerando il fatto che il The
Economist è in parte di proprietà della famiglia di banchieri
Rothschild inglesi e che il suo redattore capo, John
Micklethwait, frequenta le conferenze del Bilderberg, si
dovrebbe prestare attenzione a questi avvertimenti.
Probabilmente la parte
più enigmatica della copertura è in basso a destra dove si vedono
due frecce con numeri misteriosi, un mucchio di terra e un vecchio
dipinto. Guardando indietro a
quello che è successo quest’anno, questa porzione della copertina
diventa piuttosto preoccupante. E’ un po’ troppo profetica. In primo luogo, il
dipinto accanto alle frecce è di Leonardo Da Vinci, La Belle
Ferronière. Il dipinto si trova attualmente al Louvre, a
Parigi. In secondo luogo, i
numeri sulle due frecce sono 11.5 e 11.3. I due attacchi terroristici
di Parigi del 2015 si sono verificati il 5/1/15 (Charlie Hebdo)
e il 13/11/15. Le cifre sulle frecce possono quindi essere
riorganizzate per formare entrambe le date. Se si vuole andare
più a fondo nella numerologia cabalistica, entrambe le date
sommate formano il numero 12 (1 + 5 + 1 + 5 e 1 + 1 + 1 + 3
+ 1 + 5).
Entrambi gli attacchi
sono stati rivendicati da gruppi terroristici islamici: Al Qaeda e
ISIS. Nella copertina dell’Economist vediamo un soldato
dell’Isis con un fucile in mano. La maggior
parte delle vittime parigine sono state giustiziate da fucili
Kalashnikov. Il terrorista è circondato da quelle che sembrano
essere macchie di sangue. La copertina
mostra anche il presidente francese François Hollande …
mentre guarda da un’altra parte.
Come ho detto nel mio
articolo ISIS:
Una creazione della CIA per giustificare la guerra all’estero e
repressione in territorio americano, ho pochi dubbi che l’ISIS
venga utilizzata come strumento per promuovere l’Agenda dell’elite
occulta tra cui: Invadere la Siria e giustificare le misure di
sorveglianza draconiane e da stato di polizia in Occidente.
Guardiamo agli effetti
concreti provocati dall’ISIS quest’anno.
-Giustificare
l’invasione della Siria, distruggendo infine il suo status di forza
regionale.
-Accelerare l’esodo di massa dei siriani verso l’Occidente.
-Aprire le porte ai rifugiati siriani in tutto il mondo occidentale.
-Causare panico diffuso nel mondo occidentale con l’attacco terroristico a Parigi in modo da giustificare maggiore monitoraggio e controllo dei cittadini.
-Le news già ci dicono che uno dei terroristi aveva un passaporto siriano e che Hollande sta prendendo in considerazione gli attacchi come un atto di guerra.
-Accelerare l’esodo di massa dei siriani verso l’Occidente.
-Aprire le porte ai rifugiati siriani in tutto il mondo occidentale.
-Causare panico diffuso nel mondo occidentale con l’attacco terroristico a Parigi in modo da giustificare maggiore monitoraggio e controllo dei cittadini.
-Le news già ci dicono che uno dei terroristi aveva un passaporto siriano e che Hollande sta prendendo in considerazione gli attacchi come un atto di guerra.
In breve, dopo aver
costretto con il rimorso, il mondo, ad accogliere migliaia
di profughi siriani in tutto il mondo, un attacco provoca paura, odio
e diffidenza verso siriani e musulmani in questi stessi paesi. Le
cose stanno per complicarsi. Perché gli
“illuminati” farebbero di proposito una cosa talmente orribile?
Beh, il loro motto è Ordo ab Chao … Ordine dal caos.
[N.d.R. Articolo segnalato da Maurizio D'angelo]
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