mercoledì 25 novembre 2015

Ciò che non fecero i berlusconi fecero i renzi



In soli 17 mesi di governo Renzi, riassumendo:
- Aumento della pressione fiscale (ISTAT);
- Aumento del debito pubblico e della spesa pubblica (ISTAT);
- Aumento della disoccupazione (ISTAT);
- Aumento dei fallimenti e delle delocalizzazioni (ISTAT);
- Legge pro-trivelle e pro-inceneritori;
- Riforma (orribile) della Scuola;
- Abolizione ormai totale dell'art.18;
- Jobs Act (cioè precarizzazione totale del lavoro);
- Privatizzazioni di asset pubblici;
- Taglio MOSTRUOSO (3 miliardi) alla Sanità pubblica;
- Nessun taglio ai costi e agli stipendi della politica;
- Nessuna legge sul conflitto d'interessi;
- Finta abolizione delle province (che restano e costeranno di più);
- Responsabilità civile dei magistrati (i piduisti festeggiano);
- Legge elettorale simile e molto PEGGIORE del Porcellum;
- Demolizione di metà della COSTITUZIONE;
- Abolizione dell'elettività del Senato (solo nominati di partito);
- Nuova legge bavaglio anti-intercettazioni;
- Depenalizzazione dei reati fiscali;
- Depenalizzazione del voto di scambio;
- Depenalizzazione ULTERIORE del falso in bilancio;
- Proposta di abolizione dell'ergastolo e del 41bis per i mafiosi.

Possiamo dirlo senza ombra di smentita: tutto ciò che Berlusconi ha fatto (o non fatto) o solo sognato in 20 anni, ora lo sta facendo Renzi, ma in peggio e in meno di 20 mesi. Figuratevi fino al 2018. E tutto questo alla modica cifra di 2€ a PIDIOTA, alle Primarie del "cosiddetto" Partito Democratico: il partito più ipocrita, falso e distruttivo che questo Paese abbia mai visto.

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