Fonte: Leggo
Un medico italiano,
Rita Fossaceca di 51 anni, è stato ucciso e altri tre connazionali
sono rimasti feriti in Kenya. Si trovavano a Mijomboni, un piccolo
villaggio nell'entroterra alle spalle di Malindi, per conto della For
Life Onlus, una associazione umanitaria internazionale. Secondo
quanto si è appreso, gli italiani sarebbero stati vittime di una
rapina. La Farnesina sta assistendo le famiglie. Alessandto Carriero
dirige il Dipartimento di Scienze Radiologiche dell'Ospedale Maggiore
della Carità di Novara, dove la dottoressa Fossacena lavorava. «Era
il mio braccio destro - aggiunge tra le lacrime - non so come farò
ad andare avanti».
La donna, secondo quanto appreso, si trovava da
un paio di settimane in Kenya, dove l'associazione sostiene
l'orfanotrofio di Mijomboni, che ospita una ventina di bambini. Per
la vittima non si trattava della prima esperienza da volontaria in
Africa. «Hai fatto tanto bene in Kenya, Malindi, Watamu», scrive
Jacie Kim, un'amica, sul profilo Facebook della vittima appena
appresa la notizia della sua morte. «Le hanno sparato a morte»,
scrive ancora sul social. L'ultimo contatto tra il professor
Carriero e la Fossacena mercoledì scorso, quando si erano sentiti al
telefono. «Dopo una serie di giri nelle fattorie, valutazioni delle
spese e dei possibili guadagni, abbiamo acquistato la mucca», è
l'ultima testimonianza scritta dalla donna per il sito internet
dell'associazione. «La mucca è incinta - aggiunge - e tra tre mesi
avremo anche un vitellino e, finalmente, il latte per il villaggio».
La Farnesina è in contatto con le autorità locali per accertare i
fatti. Secondo le prime informazioni, i banditi hanno fatto
irruzione armi in pugno nell'abitazione che la donna condivideva con
gli altri italiani. E per la dottoressa non c'è stato nulla da fare.
Non sono ancora note, invece, le condizioni degli altri tre italiani
rimasti feriti nella presunta rapina.
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