Testo di Kémi Seba
Forse non tutti sono a
conoscenza del fatto che i resistenti africani sono contrari a questa
immigrazione di massa perché consapevoli che il fenomeno altro non è
che un'arma geopolitica e letale, una bomba più efficace degli
attentati, per imporre l’annientamento delle identità delle
Nazioni. Basta pensare che le cause sono da ricercare proprio nella
destabilizzazione del Medio Oriente e dell'Africa voluta dalle élite
di potere che fanno capo a grandi potenze come USA, Israele, Gran
Bretagna per impadronirsi delle risorse dell'Africa. Non credo che ci
sia bisogno di molto intelletto per rendersi conto di tutto questo.
Per cui, urgono sì forme di resistenza, da parte dei popoli contro la
globalizzazione, ma contro il fenomeno, non togliendo dignità alla
persona. L'Occidente è semplicemente succube del proprio
declino.
W l'Africa e i Veri africani!
W l'Africa e i Veri africani!
"Quelli che
conoscono un minimo i fatti della guerra planetaria che viviamo oggi
sanno che le élite hanno prodotto un concetto vestito del mantello
dell’amore e della pace mentre il contenuto è genocidario.
Personalmente, lo nomino l’”Imperialismo della virtù”. Ci
parlano dei diritti dell’Uomo, ma vogliono soprattutto che l’Uomo
cammini dritto nella trappola che questi demoni dal volto umano gli
tendono. E’ quindi evidente che il multiculturalismo genera una
società multi-conflittuale. Certi popoli non hanno granché da
vendere culturalmente, e se è evidente che la condivisione
arricchisce, non possiamo neanche negare che la coabitazione forzata
distrugge. Lo penso dal più profondo del mio cuore, ne ho fatto
l’esperienza, le società multi-conflittuale, ne sono il frutto".
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