lunedì 23 novembre 2015

Stranieri che se ne fregano delle leggi italiane



Uno spettacolo agghiacciante quello a cui si sono trovati di fronte gli uomini della guardia di finanza in un'abitazione di Prato. Seppure di ridotte dimensione, nell'appartamento sono stati trovati centinaia di animali: polli, oche, galline. Stipati uno sull'altro: oltre a quelli morti, 269 erano ancora vivi. Decine gli animali già macellati e pronti per essere venduti. I due cittadini cinesi vivevano nel piccolo appartamento in mezzo agli animali, che sono stati trovati anche nel bagno, nella cucina, nei locali adibiti a camera da letto, contro ogni normativa igienico sanitaria, di sicurezza, penale ed amministrativa. I volatili venivano spennati e macellati quotidianamente, dietro ordinazione del cliente di turno.

 
I finanzieri hanno richiesto l'intervento del personale dell'Asl di Prato, per classificare e conteggiare gli animali ancora vivi: come detto, ben 269, volatili di varie specie. Nell'appartamento sono state trovate gabbie, mannaie, forbici, macchinari per pulire le carni dalle piume, bacinelle con scarti degli animali macellati: insomma, un vero e proprio laboratorio con tutto il necessario per allevare e macellare. Il tutto è stato sottoposto a sequestro, e le due persone denunciate per macellazione clandestina e immissione in commercio di carne senza i necessari controlli sanitari, in condizioni igieniche da poter arrecare gravi rischi per la salute dei consumatori. Gli uomini della Finanza stanno indagando per verificare se oltre a clienti privati ci fossero, tra gli acquirenti, anche ristoratori e grossisti, ipotesi presa in considerazione vista la grande quantità di animali trovata.

[N.d.R. Articolo segnalato da Francesco Spizzirri]

Nessun commento:

Posta un commento