Fonte: Firenze Today
Uno spettacolo
agghiacciante quello
a cui si sono trovati di fronte gli uomini della guardia di finanza in un'abitazione di Prato. Seppure di ridotte
dimensione, nell'appartamento sono stati trovati centinaia di
animali: polli, oche, galline. Stipati uno sull'altro: oltre a quelli
morti, 269 erano ancora
vivi. Decine gli animali
già macellati e pronti per essere venduti. I due cittadini cinesi
vivevano nel piccolo
appartamento in mezzo
agli animali, che sono stati trovati anche nel bagno, nella cucina,
nei locali adibiti a camera da letto, contro ogni normativa
igienico sanitaria, di sicurezza, penale ed amministrativa.
I volatili venivano spennati
e macellati
quotidianamente, dietro ordinazione del cliente di turno.
I finanzieri hanno
richiesto l'intervento del personale dell'Asl di Prato,
per classificare e conteggiare gli animali ancora vivi: come
detto, ben 269, volatili di varie specie. Nell'appartamento sono
state trovate gabbie, mannaie, forbici, macchinari per pulire le
carni dalle piume, bacinelle
con scarti degli animali
macellati: insomma, un vero e proprio laboratorio con tutto il
necessario per allevare e macellare. Il tutto è stato sottoposto a
sequestro, e le due persone denunciate per macellazione clandestina e
immissione in commercio di carne senza i necessari controlli
sanitari, in condizioni igieniche da poter arrecare gravi rischi per
la salute dei consumatori. Gli uomini della
Finanza stanno indagando per verificare se oltre a clienti privati ci
fossero, tra gli acquirenti, anche ristoratori
e grossisti, ipotesi
presa in considerazione vista la grande quantità di animali trovata.
[N.d.R. Articolo
segnalato da Francesco Spizzirri]
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