Quanta
ipocrisia, quanta ignoranza, quanto schifo. Si sente ovunque parlare
di cane coraggioso, di atto eroico: ma quale coraggio? La povera
Diesel era stata semplicemente addestrata, fin da cucciola, a QUEL
mondo, ed ha fatto quello che le è stato inculcato in anni di
addestramento, ed è stata mandata a morire in una situazione in cui
viceversa i nostri cani, in mezzo a grida, confusione, ressa, spari,
avrebbero semplicemente fatto quello che ogni cane non addestrato
farebbe, ossia cercare riparo, magari dietro le nostre gambe in
attesa di una carezza protettrice. Diesel è stata mandata a
morire per scoprire se in quel covo vi si nascondevano i terroristi -
ed infatti c'erano, bravi geni. Poi i poliziotti hanno dovuto
COMUNQUE fare irruzione. Il suo sacrificio non è servito a NULLA.
Diesel non ha potuto scegliere se essere coraggiosa o no, e stavolta
la ricompensa per aver fatto bene l'esercizio è una sepoltura e
tante parole al vento.
Questi
cani non possono scegliere se fare il soldato o meno. Utilizzare
questi animali in queste azioni, è abbassarsi al livello di coloro
che si vuole combattere, i quali addestrano i bambini a farsi saltare
in aria. Alla base di entrambi c'è addestramento, vigliaccheria,
inganno. Entrambi facciamo leva sulla loro (di cani e bambini)
innocenza, sul loro entusiasmo, sulla loro fiducia in noi (man mano
che scrivo mi fate sempre più schifo), sulla loro mancanza di
comprensione: perché non mandare un soldato, un uomo adulto, un
volontario, un professionista, in una avanscoperta suicida? Perché
sapendo cosa lo aspetta avrebbe risposto picche, e perché la vita di
un cane vale poca spesa e tante, superflue, ignoranti parole.
Nessun commento:
Posta un commento