Testo di Pierluigi Del Pinto
A proposito di
terrorismo, ovvero colpire la popolazione civile perseguendo uno
scopo politico. Dopo Hiroshima, sempre gli Usa, ma nell’occasione
insieme agli inglesi, distrussero in tre giorni la città di Dresda,
per punire –così confessarono con l’olimpica serenità dei
giusti- anche il popolo tedesco. Anche quel bombardamento fu
effettuato a guerra vinta e su una città ove erano restati sempre
vecchi, donne, bambini e invalidi. Fu effettuato con bombe
incendiarie che fecero più vittime che a Hiroshima: 203.000 esseri
umani, donne, vecchi, bambini e invalidi, senza alcuna possibilità
di difesa.
I pochi superstiti raccontano di uno spettacolo atroce: la
città era un’immensa palla di fuoco e spesso si vedevano corpi di
bambini, di donne, di anziani correre come torce umane, squarciando
l’aria con urla atroci. Ancora una volta, i bombardamenti furono
effettuati senza alcun rischio…e senza esercitare la violenza
sporca –questa sì ripugnante- dei nazisti: questi, ancora
costretti all’artigianato del crimine, toccavano le loro vittime,
le mani dei piloti anglo-americani, impulsando solo le nuove tecniche
del crimine astratto, restavano immacolate e quindi innocenti.
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