venerdì 11 dicembre 2015

Miscellanea di credenze





Io aggiungerei: ...e nel giorno in cui i Romani festeggiavano la nascita di un dio persiano.


7 commenti:

  1. ...quanta ignoranza...
    Il problema di internet è proprio questo, chiunque puo' dire la sua, indipendentemente dal fatto che abbia voce o competenza in materia...

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    1. Chi domina il passato, domina il futuro. Perciò la storia dell'umanità è stata raccontata in modo falsato, affinché le élite dominanti potessero continuare a manipolare e sfruttare il popolo.


      Tuttavia, se lo scopo della vita è la felicità, ai bambini che ricevono doni non importa se a farli è un signore barbuto vestito di rosso o una vecchina gobba e dal naso bitorzoluto, munita di scopa.


      L'importante, per grandi e piccini, è essere felici.

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    2. Chi nasconde o dissimula il passato domina il futuro! è una leggera sfumatura, ma importante per distinguere il sistema attuale...
      Il Natale non è solo per i bambini, dovrebbe essere motivo di riflessione per ogni uomo o donna, la rinascita del Sole è un evento naturale, astronomico, che dovrebbe portare intimamente a valutare quello che è stato, e quello che dovrà essere, per Rinascere come il Sole nei giorni successivi al solstizio d'inverno... e non un fenomeno di marketing per vendere e vendere ancora...
      ad ogn modo i luoghi comuni del post pubblicato non sono da sottovalutare...

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  2. ehhhhh certo andava molto meglio quando chi diceva la sua....erano solo pappagall...pardon...persone competenti con voce e titolo accademico in materia....
    la libertà vera che ci può far arricchire in conoscenze e sviluppo cerebrale passa dal confronto dialettico di molteplici opinioni.
    in particolare quando si toccano argomenti dogmatici e/o che presuppongono atti di fede.

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    1. Sono d'accordo. Tutto può e deve essere messo in discussione, nel rispetto reciproco e senza fare crociate. Poi, alla fine, veritas vincit.

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    2. Anonimo, Lei travisa quello che io ho detto, con un atteggiamento tipico dei Media di regime, non si sforza minimamente di capire quanto scritto, bensi' "completa" il mio discorso con sue supposizioni completamente fuorvianti...
      Aver voce o competenza in materia non significa che hanno diritto a parlare solo gli accademici, tuttaltro, significa saper di cosa si parla argomentando con conoscenza; sottolineavo il fatto che nel calderone mediatico di internet chiunque puo' sparar la piu' grossa minchiata del secolo su un argomento,e questa rimbalza a destra e manca come legge in materia, puo' sputtanar persone preparatissime su di un argomento (vedasi comportamento tipico dei troll o debunkers) semplicemente spingendo sui "like", basta condire una pseudo informazione con qualche bella parola e immaginetta e il gioco è fatto...corrisponde pienamente al panorama democratico attuale, dove tutti hanno "diritto" di voto, incompatibilmente dal fatto che sappiano per cosa votano, chi votano, qual'è la storia di chi viene votato, un minimo di nozione delle origini nazionali... e se si calcolano gli share del grande fratello, xfactor e partite domenicali io non sarei cosi' contento di questa paventata "libertà" di espressione.

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    3. Penso che abbiate ragione tutti e due.

      Ma penso anche che su questo pianeta gli Arconti, comandati dal Demiurgo Satana, abbiano imposto al loro gregge sempre la stessa religione, che ha cambiato nomi e connotati attraverso i secoli.

      Ribadisco che sapere le cose non guasta, anzi, rende liberi, dando un senso di leggerezza.

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