Questo fotomontaggio
mi è valso la sospensione da Facebook per tre giorni, con minaccia
di chiusura della Pagina Freeanimals nel caso io continui a
pubblicare immagini che violano gli standard della comunità FB. Ma
di quali standard stiamo parlando? Di quelli che permettono che si
faccia il male, ma nel contempo vietano che se ne parli, come aveva
già notato Leopardi in questo suo brano famoso: “Anche sogliono
essere odiatissimi i buoni e i generosi perché ordinariamente sono
sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal
genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male
stesso, quanto chi lo nomina. In modo che più volte, mentre chi fa
male ottiene ricchezze, onori e potenza, chi lo nomina è strascinato
in sui patiboli, essendo gli uomini prontissimi a sofferire o dagli
altri o dal cielo qualunque cosa, purché in parole ne sieno salvi”.
Leopardi non sapeva
che il padrone del mondo da sempre è quel Satana conosciuto dagli
Gnostici come il Demiurgo, capo di una schiera di servitori chiamati
Arconti, perché se lo avesse saputo si sarebbe reso conto che la
norma su questo pianeta prigione è commettere il male, da parte dei
carnefici nei confronti delle vittime, ma senza che se ne faccia
troppa pubblicità perché gli Arconti, oltre che intrinsecamente
malvagi, sono anche permalosi e non sopportano che si dica la verità
su di loro.
Con Facebook è la
stessa cosa. Essendo si proprietà di un ebreo, Mark Zukerberg,
Facebook è ancora di più ammanicato con la malvagia ipocrisia
arcontica, essendo i sionisti rothschildiani i più fedeli servitori
del Demiurgo Satana. Infatti, sono stati messi nei posti chiave per
dominare le menti e le coscienze dell'umanità, sia che si tratti di
redazioni giornalistiche, sia che si tratti di Hollywood, sia, come
in questo caso, che si tratti del più diffuso social network
mondiale. E in effetti, come notava Leopardi, hanno ottenuto onori e
ricchezze.
Gli arconti ci hanno
dato la loro mente, dicevano gli Gnostici più di 2.000 anni fa e
infatti Facebook, similmente alle altre agenzie educative, ci dice
quello che è lecito pensare e quello che non lo è. Quando qualche
suo utente esce dai seminati, scatta la censura. E fin qui siamo
nella norma, ma quello che io mi domando è dove passa la linea di
confine tra un'immagine cruenta e una incruenta. Eppure, il concetto
è il medesimo: invece che essere macellati gli animali, per una
volta tanto, nella mente dei creativi che hanno disegnato la
vignetta, vengono macellati gli esseri umani, con mucche e maiali che
poi mangiano carne umana.
Evidentemente, poiché
le seguenti tre immagini fumettistiche, scelte a caso tra le
innumerevoli che circolano in rete, non mi sono mai state né
segnalate da utenti ipersensibili, né censurate dai servi del
Demiurgo, devono esserci dei particolari che rendono l'immagine
censurata troppo realistica e quindi inaccettabile agli occhi dei
benpensanti, ovvero delle menti programmate dalla Matrix del
Demiurgo.
Troppo vividi quei corpi appesi e sanguinanti. E il
concetto di malvagità della macellazione passa in secondo piano.
Quindi, qui stiamo assistendo non solo a un clamoroso esempio di
ipocrisia, tipica delle religioni arcontiche, ma di una modalità di
percezione falsata e contorta che impedisce ai gestori di Facebook di
rendersi conto di essere loro stessi dei demoni servitori di demoni,
mentre chi denuncia il misfatto della macellazione fa solo il suo
dovere di riportare una realtà efferata che si vuole tenere lontano
dagli occhi della gente, onde evitare il rischio che qualcuno possa
aprire gli occhi.
E siccome gli occhi sono lo specchio dell'anima,
ciò che i demoni arconti temono più di ogni altra cosa è proprio
che gli esseri umani aprano la mente e il cuore, ovvero che le loro
anime ipnotizzate si risveglino dal maleficio della Matrix satanica
in cui ci hanno invischiato e da cui è necessario svincolarsi. Il
risveglio delle coscienze, in questa attuale fase storica, è la cosa
più importante a cui gli esseri umani, che si vogliano degnamente
ritenere tali, devono aspirare. Ho il sospetto che l'immagine dello scandalo abbia colpito nel segno. Quella è la strada da seguire: la strada della denuncia per scuotere le coscienze. Elettroshock per risvegliare i dormienti.
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