lunedì 8 maggio 2017

Un romeno venuto in Italia per lavorare


Fonte: Il Giornale

"Ho fatto qualche anno dentro, sono entrato e uscito in più carceri, però alla fine devo rubare per vivere e far vivere la mia famiglia. Ufficialmente faccio anche altro". A parlare, in una intervista al Tempo, è Nicolae V, romeno di 58 anni che fa il topo d'appartamento. Dove? In Italia. E il motivo lo spiega lui stesso: "Io rubo in Italia perché è molto più sicuro". Lui fa anche il carpentiere perché "mi aiuta: se entro in una casa in modo ufficiale poi per me è più facile tornarci in altro modo. Entro in casa, guardo, osservo, noto anche che vita fanno i padroni di casa, se hanno animali, se ci sono vecchi all'interno o baby sitter. Spesso così facciamo le doppie delle chiavi".



Poi Nicolae continua: "Qui in Italia il vero rischio, per noi, è di ritrovarci davanti qualcuno armato oppure di incrociare una volante della polizia. Altrimenti è un gioco da ragazzi. Raramente chi ci sorprende reagisce. Il primo impatto è di incredulità, prima che capiscano qualcosa passa tempo. Altre volte io e i miei compagni abbiamo commesso qualche errore e ci hanno arrestato. Grazie a Dio abbiamo un buon avvocato e voi avete delle pessime leggi. In Romania certe cose non sarebbero permesse, finisci dentro e non esci più. E lì da noi sono cattivi". Insomma, l'Italia per lui è il posto perfetto: "Diciamo che per fare quello che facciamo noi, l'Italia è un posto ideale. A volte ci sorprendiamo anche noi per la velocità con cui usciamo. Ma non è sempre così, cambia da giudice e giudice".


[N.d.R. Ringrazio Francesco Spizzirri per la segnalazione]

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