domenica 10 marzo 2019

Le industrie farmaceutiche all'assalto di Facebook


Fonte: LiveUni CT


Monika Bickert, vice presidente responsabile delle politiche globali, ha annunciato la decisione di Facebook di mettere al bando post e contenuti “no-vax”, per ridurre “il ranking dei gruppi e delle pagine che diffondono informazioni errate sulle vaccinazioni in News Feed e Search. Questi gruppi e pagine non saranno inclusi nelle raccomandazioni o nelle previsioni quando digiti nella ricerca”. Facebook si impegna a cercare e rimuovere tutti gli eventuali annunci no-vax; sono state eliminate le opzioni di targeting, come “controversie sui vaccini”. Il social, quindi, non mostrerà più, né raccomanderà, quei contenuti che diffondono informazioni errate sulle vaccinazione nella sezione “cerca” o in quella degli hashtag di Instagram. Si darà, invece, più spazio alle informazioni corrette riguardo il tema delle vaccinazioni. “Stiamo esplorando i modi per fornire alle persone informazioni più accurate, dalle organizzazioni di esperti sui vaccini, in cima ai risultati per le ricerche correlate, su pagine che ne discutono e sugli inviti a partecipare ai gruppi sull’argomento”, conclude Monika Bickert.

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