domenica 14 novembre 2021

Che pagliacci!


Guzzi: Quando la mattina ti alzi ma sei più rincoglionito del solito.

Master Doc: In quattro non fanno il cervello di un topo.

Fabrizio Traversin: Con gonna, ma con braccia incrociate in segno di chiusura, che denota disagio. Mi sa più un'imposizione di qualche "autore" che una scelta autonoma.

Nord produttivo: Chissà cosa penseranno o avrebbero pensato i loro genitori? Io avrei diseredato mio figlio.

Toretto: Cecchi Pavone si sta leccando i baffi…

8 commenti:

  1. ... mi sovviene Battiato ...
    In un'epoca di pazzi ci mancavano gli idioti dell'orrore
    Saluti
    Piero

    RispondiElimina
  2. Ma soprattutto, CHI SONO?
    Non riesco a capire la loro identità.
    E perché con la gonna?
    C'entra col Covidde?

    Zenzero

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ... sono: Mazzocchi, telecronista rai, ignoro chi sia quello con la giacca rossa, mentre gli altri due sono Luca bizzarri e Paolo kessisoglu ...
      Di Paolo, conoscevo il padre, gran brava persona.
      Saluti
      Piero

      Elimina
    2. Premesso che sono 4 idioti , anche quello con la giacca rossa è un telecronista , credo , non c' entra niente col covid ma con la nuova ideologia gender.
      Ti svegli la mattina e secondo come ti senti , maschio o femmina , ti vesti di conseguenza.
      Parallelamente puoi metterlo o prenderlo

      Elimina
  3. Ah, ecco, due di loro mi erano sembrati Luca e Paolo, ma non avevo certezza.
    Quei due mi hanno fatto ridere solo qualche rara volta, anni fa, quando fecero l'imitazione in genovese di Bin Laden.
    Per il resto stenderei un velo pietoso sulla loro vis comica,
    io preferisco il vecchio corso, vogliamo mettere il torinese Ric e il buon genovese Gian, figlio di due splendidi attori della compagnia di Govi?
    La opulenta Cumba dei Maneggi per maritare una figlia, dove recitò anche Gianfabio appunto, suo figlio, nella parte del povero Cesarino;
    Gianfabio che venne chiamato a rimpiazzare un attore assente e dovette imparare la parte studiandosela mentre arrivava in treno, e fu bravo, nonostante la sua timidezza, rassicurato da Govi.
    Quello era un attore.
    Esilarante la scena dove Steva (Govi) cerca di spiegargli che ormai la figlia ha un altro per la testa.
    E le gag con Ric, quella del tic, su tutte.
    Luca e Paolo nemmeno campassero duecento anni, potrebbero eguagliarlo.

    Zenzero

    RispondiElimina