giovedì 18 novembre 2021

Noi o loro? Chi avrà la peggio?


Maurizio Ambrosini: A volte penso, con un triste sorriso: “Dopo, perché ci sarà un dopo, quando la verità sarà apparsa, perché certamente apparirà, a quel punto dove cazzo penserete di potervi nascondere, perché non vi sarà luogo sicuro?! Di chi potrete fidarvi, perché sarete senza amici?!

Milko: O capiterà a noi? O sta già capitando?

Maurizio Ambrosini: Loro si stanno preparando. Sentono la pressione ed il pericolo.

Giulia Smb: Attendiamo sulla riva del fiume.

Aurora: Avranno gli amici... Le persone come loro.

Maurizio Ambrosini: Guarda, questi dovranno nascondersi in un bunker in Siberia. Se ci arrivano.

13 commenti:

  1. Salve
    Quando se ne accorgeranno, sarà ormai tardi ... tutti noi abbiamo una sola certezza, sta a noi arrivarci il meglio possibile, soprattutto moralmente
    Saluti
    Piero

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  2. Quando la verità 'sarà apparsa ?
    Perché certamente apparira'?
    Io non ne sarei tanto sicuro visto che la truffa dell'olocausto Ebraico e'ancora tenuta su da tutti i media e da tutti i governi
    anzi adesso bisogna crederci per legge all:olocausto dei 6 milioni di ebrei nessuno storico o ricercatore può mettere in Dubbio niente riguardo quella storia fantasiosa dei rabbini inventata per diffamare i tedeschi e per prendersi i risarcimenti da qui all*eternità dal popolo Tedesco sconfitto
    Fin che tutti i media e tutte le banche rimarranno sempre nelle mani degli Ebrei questi vicari del Diavolo in terra saranno gli arbitri dell'opinione pubblica
    faranno ciò che vogliono sulle vostre menti e sulle vostre esistenze

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    1. Citazione:

      "Io non ne sarei tanto sicuro visto che la truffa dell'olocausto Ebraico e'ancora tenuta su"



      Stavolta è diverso.

      Con l'Olocausto non ci sono conseguenze dirette su noi moderni, trattandosi di storia del secolo scorso. Oggi invece la gente muore dopo il vaccino e i sopravvissuti cominciano a farsi delle domande.

      Io parlo con la gente, quando ho ospiti in auto, e vedo che la consapevolezza sta prendendo piede.

      La gente sta aprendo gli occhi, per lo meno quelli che viaggiano con me.

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    2. https://www.andreacarancini.it/2021/11/stati-uniti-scoppia-una-controversia-sullinsegnamento-dellolocausto-nelle-scuole/

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  3. Questa farsa è attuata allo scopo non solo di aver promosso il GP (che sarà strumento usato per ben altre situazioni in futuro), ma anche allo scopo di vedere quanti sono i creduloni disposti anche a vendere il padre e la madre, e quanti i puri che resteranno fermi come un monolite.
    Siamo ancora nella fase in cui ci sono gli indecisi che stanno aspettando dove sbattere la testa, sia per mancanza di idee salde, sia per opportunismo (e che all'ultimo
    andranno dove tira la fune).
    Hanno gettato la rete e poi la tireranno su.
    Chi sarà nella rete (gli obbedienti e asserviti), avrà il suo piccolo premio, consistente in un tozzo di pane quando va bene, ma al contrario di ciò che si potrebbe credere, benché asserviti al regime, saranno disprezzati comunque, perché serviti solo a fare da esca;
    quelli che non si sono lasciati prendere, fermi come rocce, saranno giudicati pericolosi perché troppo pensanti: chi ragiona con la sua testa non è mai gradito al regime.
    Si tratta solo di scegliere se vivere come i primi, e cioè da stronzi, ingabbiati e con la costante imposizione di chiedere permesso per qualunque cosa, anche andare al wc,
    e decidere se smettere di vivere per non morire schiavi.
    Sarà il mio pessimismo ma io questo vedo, se le cose non si voltano come un calzino.

    Zenzero

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    1. Non si tratta di smettere di vivere , Zenzero , ma di vivere in un altro modo.
      Il vecchio modello è proprio quello che ci ha portato qui.
      Ieri io , Antonio e Giovanni abbiamo cercato di dissolvere la nebbia , per quanto sia un argomento vastissimo e , parlo per me , sono ai primi rudimenti di apprendimento, ma tutto il gioco si regge sull' equilibrio.
      Prova a pensarla così : gli ultimi decenni sono stati un crescendo di vita senza senso , se non quello materiale ed egoico , l' universo non può tollerare oltremodo questo squilibrio e fa in modo che noi lo capiamo " con le cattive" ,visto che con le buone non ci saremmo mai arrivati.
      Siamo in transizione , già aver capito questo è un gran passo.

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    2. Sono in sintonia con quanto dice Bobo, e' cio' che cercavo di dire tempo fa. Sarebbe da approfondire, ma il succo e' questo.
      Ciao
      Ise

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    3. Citazione:

      "gli ultimi decenni sono stati un crescendo di vita senza senso"



      La vita è una favola raccontata da un idiota.

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  4. Che siamo in transizione è chiaro, infatti l'incipit del mio commento allude appunto a ciò.
    Per natura tendo al pessimismo, la via d'uscita ci sarebbe ma, Bobo,
    noi viviamo purtroppo in una collettività che ti porta via con sè,in tanti modi.
    Io sono persona schiva, non frequento ambienti e preferisco come già detto la solitudine alla cattiva compagnia, se questa pretende da me che io mi cambi, cosa inaccettabile, perché IO SONO IO, ( come TU SEI TU), allora è meglio stare soli.
    Preferisco crearmi la MIA realtà, poiché quella vissuta dalla moltitudine mi fa ribrezzo.
    Ed è da trent'anni che lo faccio!!!
    Ma da soli, alla fine, non portiamo dietro nessuno.
    La testa della gente non la cambiamo io o te, la devono capire DA SOLI, se ciò avviene siamo a buon punto, perché in fisica, le particelle si spostano in sincronia (ho letto dei libri su esperimenti fatti su questo, è straordinario come gli atomi tendano per "simpatia" a seguire altri).
    Ma dobbiamo cambiare in molti, perché i molti fanno da traino per i pochi rimasti.
    Ora come vedi, i molti sono dei rincojoniti e ci stanno loro, maledetti, tirando giù nel fosso.
    Bisogna come ho detto voltarsi come calzini, io l'ho fatto già da tre decenni, ma quanti lo hanno fatto?

    Zenzero

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  5. Però che palle ragazzi, gli esami non finiscono mai. Siamo degli Zucconi, in una classe differenziale piena di Franti, con pochi De Rossi che alzano appena appena la media. Il viscido De Amicis neanche immaginava di rappresentare la vita, il mondo, con la sua sit-com scolastica, alunni variamente assortiti, vagamente abbozzati. Il maestro, arbitro severo ma imparziale come quando gioca la Juventus, sottopone noi capoccioni a continue estenuanti prove, tenzoni, autodafe', allo scopo di non farci perdere l'anno, di accedere alla classe superiore. Tensione, torsione degli animi, laminatoio delle coscienze, ad opera del docente, o dei docenti. Per contro, sforzo personale, onde pervenire ad un cambio di orizzonti, di visuale, eccetera eccetera... Roba da far tremar le vene e i polsi! Io sono ormai un agnostico globale, scettico e disilluso come l'uomo in frac della famosa canzone. Mi sembra notar che il macellaio affili la lama, più che altro. Spero ed auguro sinceramente che ciò che le persone più ottimiste o ben disposte di me sperano, si avveri, in qualche modo, in qualche tempo. Il fatto che io faccia parte o meno della partita lo trovo un aspetto secondario.

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    1. Essere pessimisti quando si è anziani, è normale, ma esserlo quando si è giovani è una condanna.

      Io, modestamente, lo nacqui. (Cit. Totò)

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  6. Salve
    Il pessimista nasce tale, l'età non c'entra nulla ...
    Un saluto
    Piero

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