giovedì 25 novembre 2021

Io ai treni dissi addio due anni fa!


Testo di 
Diego Fusaro

Con l'arrivo della super-infame-tessera-verde, i non benedetti col santissimo siero sempre laudando in saecula saeculorum non potranno nemmeno più andare in albergo o viaggiare con i treni regionali. Siamo al cospetto di una discriminazione oscena mai vista prima dal 1945 ad oggi.

10 commenti:

  1. Il governo ha ufficializzato che i non in(o)culati non fanno parte della società.
    A dire il vero io non ho mai sentito di farne parte già dalle elementari.

    Zenzero

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao zenzero e Salve a tutti ...
      io, nel corso della mia vita, sono andato più volte al ristorante, in pizzeria, in discoteca, in vacanza in residence, allo stadio.
      Ho viaggiato in treno, in aereo, in torpedone (ometto la nave perché ci lavoravo) ... ebbene, ci crediate o no, ho fatto le cose sopracitate ben conscio che quella non era vita ma semplici accessori ... un di più che potevo anche non fare senza per questo sentirmi un escluso.
      La vita, quella vera, è ben altro e io l'ho chiaro fin da bambino: camminare nei boschi, in montagna, sulla spiaggia, leggere, costruire oggetti con le proprie mani, correre, prendersi cura di persone e animali, sapere che siamo di passaggio ... sono uno da camicia scozzese di flanella, braghe a coste di velluto e un camino acceso.
      Tutto il resto, può andare affanc
      saluti
      Piero

      Elimina
    2. Citazione:

      "...e un camino acceso"



      Pura, meditabonda magia!

      Elimina
  2. Anch'io sono in linea coi commenti precedenti , però , onestamente ce la stiamo raccontando ; ricordare la favola della volpe e l'uva ...
    Un conto è scegliere di vivere in un determinato modo , un altro è esserci obbligati , che poi le due versioni coincidano non cambiano la realtà dei fatti , e la realtà è che si è creato un corto circuito mentale simile alla sindrome di Stoccolma dove gli ostaggi solidarizzano coi banditi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Salve
      no, niente volpe e uva; il fatto di non conoscerci di persona può generare, in perfetta buona fede, questa sensazione ma ti posso garantire che ne io, ne mia moglie patiamo questa situazione, fin da bambini siamo stati abituati a comprendere cosa siano davvero vita e cosa sia contorno.
      Il discorso è diverso per i nostri figli, 22anni il grande e 18 la "piccola", però pure loro grazie al nostro esempio e ad amicizie solide, non cedono e non cederanno.
      un saluto
      Piero

      Elimina
    2. Citazione:

      "Un conto è scegliere di vivere in un determinato modo, un altro è esserci obbligati"



      In effetti, onestamente dobbiamo riconoscere che i padroni del mondo, tramite i loro lacchè al governo, ci stanno complicando l'esistenza.

      Per esempio, dal 6 dicembre, se Fedriga farà passare il Friuli da zona bianca a zona gialla, io sarò obbligato a portare la mascherina anche all'aperto.

      Mi aspetto di prendere altre multe.

      Elimina
  3. Quando io ho scritto che non mi riconosco da tempo immemore in questa società, non intendo c erto dire che, anche se non sono un tipo sociale, mi stia bene questo tran tran, certo che no, perché come ho scritto altre volte, bene o male, per disgrazia, siamo vivi in QUESTO mondo e con questo mondo dobbiamo convivere.
    Non amo cinema e ritrovi, ma in qualche modo sono anche io un animale umano che deve, se non altro per necessità, avere a che fare con atri individui.
    Si è creata una spaccatura che non oso pensare se sia sanabile o meno, bisogna che anche gli altri, la MASSA si svegli e si renda conto che la buggeratura è totale, riguarda anche loro...certo che se i possessori del famigerato lasciapassare si sentono degli eletti, e guardano a noi come spazzatura, loro tenderanno a voler conservare la loro posizione.

    Zenzero

    RispondiElimina
  4. In Australia, laboratorio per animali, umani e piante di sua infamita' la regina, sembra abbiano rastrellato alcune centinaia di novax per portarli in un campo. Dovrebbero essere aborigeni, oppure ciò che ne resta dopo droghe, alcool eccetera.Colonizzazione, civiltà. Mi sono venuti in mente i treni, i vagoni piombati che nessuno può "negazionare", almeno quelli. È presto per dire non andremo più in treno, forse. Già Fusaro ci imbecca, rimandandoci ai primi anni 40 del secolo scorso. Non spero ormai più molto nel settimo cavalleggeri, arrivano i nostri. Le giacche blu si sono imbolsite fra redditi e sussidi,la trombetta su qualche bancherella dei mercatini. Hanno fatto mortadelle dei poveri quadrupedi.

    RispondiElimina