Non si esageri. E' da tutta la vita che mi bato sul diritto naturale. Ultimamente sul libro pubblicato da Rubbettino intitolato "Scienza, filosofia e teologia". Sotto titolo: "Che cos' è veramente il diritto naturale". Da me inteso come diritto all'autoconservazione. Il diritto naturale di un vivente ha come limite il diritto naturale di un altro vivente. Il predatore uccide per sopravvivere. Gli uomini non uccidono animali per sopravvivere mangiandoli. La zanzara femmina (quelle maschi sono inoffensive) ha il diritto di succhiarmi il sangue, e non per nutrirsene ma per riscaldare le uova facendo nascere altre zanzare. Ma io ho il diritto di ucciderle, e volentieri, per salvarmi da esse. E così trattasi di pulci, pidocchi e zecche (infestanti soprattutto i cani). Ho sempre pensato che dio non può esistere se ha creato anche tutti questi insetti nocivi, sebbene diventino cibo per uccelli insettivori. Il filosofo San Tomaso scrisse da equilibrista che senza gli animali definiti nocivi il mondo sarebbe stato più povero in fatto di esseri viventi. Il filosofo Arthur Lovejoi nel suo libro "La grande catena dell'essere" (rimasto un testo importante e rimasto classico) impiega il principio di pienezza per giustificare l'esistenza di tutti gli esseri viventi. Ma il principio di pienezza non mi ha mai convinto. Pietro Melis
chiedetelo ai PALESTINESI quanto la loro vita e' quotata all' ONU...
RispondiEliminaLe persone che non hanno rispetto per la vita sono dei demoni sotto mentite spoglie. Freeanimals
EliminaNon si esageri. E' da tutta la vita che mi bato sul diritto naturale. Ultimamente sul libro pubblicato da Rubbettino intitolato "Scienza, filosofia e teologia". Sotto titolo: "Che cos' è veramente il diritto naturale". Da me inteso come diritto all'autoconservazione. Il diritto naturale di un vivente ha come limite il diritto naturale di un altro vivente. Il predatore uccide per sopravvivere. Gli uomini non uccidono animali per sopravvivere mangiandoli. La zanzara femmina (quelle maschi sono inoffensive) ha il diritto di succhiarmi il sangue, e non per nutrirsene ma per riscaldare le uova facendo nascere altre zanzare. Ma io ho il diritto di ucciderle, e volentieri, per salvarmi da esse. E così trattasi di pulci, pidocchi e zecche (infestanti soprattutto i cani). Ho sempre pensato che dio non può esistere se ha creato anche tutti questi insetti nocivi, sebbene diventino cibo per uccelli insettivori. Il filosofo San Tomaso scrisse da equilibrista che senza gli animali definiti nocivi il mondo sarebbe stato più povero in fatto di esseri viventi. Il filosofo Arthur Lovejoi nel suo libro "La grande catena dell'essere" (rimasto un testo importante e rimasto classico) impiega il principio di pienezza per giustificare l'esistenza di tutti gli esseri viventi. Ma il principio di pienezza non mi ha mai convinto. Pietro Melis
RispondiElimina