Mi sono finalmente deciso a pubblicare questo video, che mi è stato gentilmente mandato da Francesco. Io non lo avrei fatto perché secondo me rientra nella categoria del Gossip, ma Francesco ci teneva. Anche se cerco di evitare storie di bassa cultura e poco edificanti, non di meno una cosa mi sento di dire. Se, come pare, John Travolta si è sentito umiliato ed è rimasto scontento della performance, migliaia di cittadini italiani si sono sentiti umiliati e sono rimasti scontenti per i 200.000 euro delle loro tasse, buttati via per averlo invitato e per avergli fatto fare un’esibizione ridicola. Alzi la mano chi si è divertito a vedere quei tre pipinotti ballare in quel modo! Anni fa, Bettino Craxi in un’intervista disse che, una volta entrati nell’Unione Europea, avrebbero impoverito l’Italia e l’avrebbero umiliata. Beh, mi sembra che abbiamo ricevuto, già da diversi anni, le prove che qualcuno ci sta umiliando, forse prendendosi una sottile vendetta. Non è difficile, per noi che sappiamo chi sono i veri padroni del mondo, indirizzare i nostri sospetti proprio verso di loro. E non abbiamo bisogno di fanatici e sclerotici antisemiti per capirlo!
Il festival basta non guardarlo.
RispondiEliminaComunque non si capisce cosa c'entri
Travolta, che è un attore, con Sanremo.
Perché aveva cantato in Grease ? Mi sembra un po poco.
Concordo con Lumen , basta non guardarlo , e aggiungerei non solo Sanremo.
RispondiEliminaGuardare queste imbecillità, oltre che inutile , si configura anche come collaborazionismo.
D'altra parte, volendo fare l'avvocato del diavolo, si potrebbe dire che i 200.000 euro non sono nostri ma della RAI, che li usa come meglio crede.
RispondiEliminaE che, nel caso di specie, potrebbe anche averne avuto un ritorno pubblicitario positivo.
Il fatto è che la RAI ce li estorce, grazie a quel maramaldo di Renzi che li ha inseriti nelle bollette della luce.
EliminaOgni volta che mi arrivano i bollettini devo stare a perdere tempo per scorporare i 9 euro al mese che andrebbero alla RAI.
Sono anni che non pago il canone, fin dall'epoca di Marco Pannella.
Su questo hai perfettamente ragione.
EliminaÈ una tassa modesta (in confronto a tante altre) ma ormai è del tutto ingiustificata e quindi ancora più odiosa.
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EliminaL'ultimo Sanremo seguito con interesse, da parte del sottoscritto, risale al 1978. Per intenderci quello con Anna Oxa che cantava " Un'emozione da poco".
RispondiEliminaIl baraccone di San Remo è veramente osceno, io non lo guardo e non m'interessa. Ma gli indici ascolto per questa porcheria sono pazzeschi, spaventosi. Possibile che gli italiani siano così scemi? L' Amadeo se la ride, chissà quanti soldi si è fatto. Ma non si vergogna? San Remo e lo sport, l'oppio dei popoli e degli italiani in particolare. Che tristezza.
RispondiEliminasante parole...senza dimenticare che la maoggior parte degli atleti sono in Forza , ovvero a stipendio dello stato...Carabinieri ,,finanza..esercito..polizia ...
Eliminama il vero danno in italia sarebbe il salario minimo !
Occhio agli inganni del salario minimo , residuo di mentalità comunista , come il reddito di cittadinanza o i crediti sociali alla cinese.
EliminaIl sistema perfetto non esiste ma illudere la massa con promesse di un minimo vitale di sussistenza , oltre a livellare in basso la distribuzione di ricchezza , perché sarebbe pagato da categorie appena un gradino sopra , annichilisce sul nascere qualsiasi forma di intraprendenza e indipendenza individuale.
Insomma , non è chiedendo un aumento di briciole avanzate dalla torta che risolviamo l' atavico ( e irrealizzabile) problema della giustizia sociale.
Scenografia-altare satanico, passerella di omosessuali, fluidi, efebi, lanciatori di messaggi che dalla bocca piovono al massimo sulle scarpe di chi li lancia, come la pipi dei prostatici, apprezzamenti forzati per cani e cagne latranti, il popolo che, a dire degli imbonitori televisivi, è rimasto inchiodato al video fino all'alba. Satanasso sempre più str...o oppure alla frutta? Io qualche spezzone me lo sono visto, non potevo farne a meno, per capire, per rafforzarmi nelle convinzioni. Non più tentati da tavoli imbanditi, forzieri d'oro, ancelle lascive eccetera eccetera. Decrescita "felice" nella concupiscenza, le casse sono vuote, solo distrazione di massa, che poi non è neanche vero. Penosi sempre più i fiancheggiatori del sistema, i servi sciocchi, roba da vomito, conciliaboli di periferia, diavoli e diavolesse nazional-popolari. Il re del mondo si è fermato a Sanremo.
RispondiEliminaFesta,farina e forca sono le tre F con cui Ferdinando di Borbone pretendeva di governare Napoli,scusatemi ma cosa è cambiato oggi?Il popolo,l'uomo il suddito (non il cittadino) in cosa differisce dai suoi avi?Saluti.
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