sabato 17 febbraio 2024

Un vero martire della Giustizia e della Verità


Testo di Michele Carbone

All'alba del 17 febbraio del 1600 fu bruciato sul rogo, in piazza Campo dei fiori a Roma, a seguito della condanna della Santa Inquisizione Cattolica, il frate domenicano e grande filosofo nolano Giordano Bruno. Scelse la morte piuttosto che abiurare la sua vera fede. È ancor oggi un luminoso esempio di coerenza e libertà di pensiero, troppo pericoloso per la Chiesa di Roma, che in quel tempo vendeva le indulgenze divine a peccatori danarosi e quindi non poteva tollerare le prediche del frate che suggeriva ai fedeli di cercare Dio in se stessi, nella propria anima e non al di fuori, di ascoltare la sua voce scaturita dalla propria anima. Se si può parlare con Dio direttamente perché noi siamo parte di lui e lui è in noi, decade la necessità di intermediazione della Chiesa e quindi non ha alcun senso pagare per ottenere il perdono dei propri peccati. Questa e simili le ragioni per cui Giordano Bruno meritava il fuoco, in nome di quel Dio che lui sentiva presente dentro di sé e che la Chiesa descrive come fonte inesauribile di amore incondizionato e infinita misericordia. 

“Ho combattuto, è già tanto, ho creduto che potessi vincere … E' già qualcosa essere arrivati fin qui: non aver avuto paura di morire, aver preferito coraggiosa morte a vita pusillanime”

(Pugnavi, multum est, me vincere posse putavi. Est aliquid prodisse tenus…Non timuisse mori, praelatam mortem animosam imbelli vitae).

De monade (1590)

8 commenti:

  1. Morte, sacrificio inutili. 5 secoli dopo abbiamo i bagni gender, i bagni gender free et cetera. 3 studenti della Bocconi sospesi per mesi 6 per aver criticato i nuovi bagni di cui sopra nella loro facoltà....Naccia a Maronna , avresti detto, in dialetto campano...

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    1. Condivido.

      "Ogni cosa è vanità e un correr dietro al vento"


      A Vanini tagliarono la lingua, perché con quella aveva...bestemmiato Dio.

      A Bruno misero la mordacchia con una punta di ferro che gli penetrava la lingua e una superiore che gli bucava il palato.


      La Chiesa ha estrema paura degli spiriti liberi che dicono la Verità.

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    2. "Morte, sacrificio inutili."

      Veramente, che tristezza. Per la verità io non ho molta simpatia per Bruno, lo trovo illeggibile, non ci capisco quasi niente.
      Comunque c'è un problema che qui non si vuole considerare: come gestire una tale massa di esseri umani? Siamo passati dai 2 miliardi scarsi di primo Novecento e i 3 miliardi del secondo dopoguerra agli 8 miliardi attuali in poco più di cinquant'anni. Sono cifre semplicemente pazzesche. E l'incremento demografico continua. Però tutti questi miliardi devono essere per forza controllati se non si vuole il caos o il bellum omnium contra omnes. I cinesi ci hanno preceduto, senza lo smartphone che controlla ogni loro movimento e pensiero non possono più stare (chi è privo di smartphone è un asociale, potenzialmente pericoloso). Adesso arriva anche l'IA e siamo a posto, il controllo sarà totale. Magari ci mettono anche un chip nel cervello o nel culo e sapranno tutto di noi. Così l'IA potrà eliminare le cellule cancerogene (individui sospetti e pericolosi) senza che il povero cristo se ne accorga. E quel deficiente di Harari si frega le mani: ma quale libertà di scelta, quale libero arbitrio, rottami del passato! Diremo noi cosa la gente deve pensare e fare, la modelleremo a dovere. Gli irrecuperabili saranno eliminati, magari col chip potranno eliminarsi da soli perché sono programmati per non nuocere alla società.

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    3. Citazione:

      "l'IA potrà eliminare le cellule cancerogene (individui sospetti e pericolosi)


      Anni fa chiesi a un ragazzo del Fronte della Gioventù cosa ne pensasse della pena di morte.

      Mi diede una risposta che non mi aspettavo. Disse che era contrario a dare in mano allo Stato il potere di decidere della vita e della morte dei cittadini, perché c'era il rischio che la applicassero anche a lui.


      Ora capisco il senso di quella risposta, perché una qualunque autorità, sia essa umana che elettronica, potrebbe decidere che non gli vado a genio ed eliminarmi.

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    4. Sergio , sei veramente convinto che siamo 8 miliardi ?

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    5. Domanda sorprendente: è la cifra più o meno ufficiale, non contestata da nessuno mi sembra. Che senso avrebbe gonfiare la cifra? Per convincerci della necessità di sfoltire i ranghi? Poi si possono fare facilmente le somme: 1,4 miliardi di cinesi, 1,3 di indiani, 1,2 africani (erano 200 milioni dopo la guerra mondiale!), 600 gli europei, 120 milioni i giapponesi, miseri 140 milioni i russi, 330 gli Stati Uniti, il Sudamerica non so, ma saranno parecchie centinaia di milioni. Insomma, penso si arrivi alla cifra contestata, 8 miliardi, magari anche di più. E l'umanità è cresciuta negli ultimi decenni di 1 miliardo ogni 10-12 anni, saremo dunque a breve 9 miliardi. Naturalmente non li ho contati uno per uno, ma ripeto sono cifre ufficiali o semiufficiali credibili. E intendiamoci: io non sono per la riduzione rapida a 3 miliardi o meno, ovvero per una strage (con vaccini, guerre e altro). I radicali parlavano di "rientro dolce" a circa 3 miliardi. Un sacerdote cattolico ferratissimo nelle scienze, Eugen Drewermann - un grande animalista - aveva stimato la popolazione mondiale ecocompatibile a 1,5 miliardi. Sulle cifre si può dissentire o discuterne naturalmente, ma discutiamone perbacco.
      P.S. Drewermann ha abbandonato la Chiesa cattolica.

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  2. "(chi è privo di smartphone è un asociale, potenzialmente pericoloso)"

    Io sono fra quelli.Non lo possiedo.
    Le mie letture adolescenziali, a parte i libri di scuola, erano quelle sul martirio di streghe e eretici....non c'è che dire, letture rilassanti......
    Zenzero

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    1. Streghe ed eretici...praticamente i tuoi antenati spirituali. Freeanimals

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