La Grotta di Utroba, in Bulgaria, è una fessura orizzontale naturale in una roccia che è stata ulteriormente tagliata e modellata dalle mani dell'uomo più di 3.000 anni fa.
Ma che bella questa grotta, non so voi, ma a me ricorda qualcosa, quela cosa ... Ma è stata tagliata e modellata da esseri umani (che dovevano essere proprio fissati).
La mente vede solo ciò che si aspetta di vedere. Ieri cercavo il rotolo dei sacchettini ecologici per il mio cane , di solito lo metto sempre nello stesso posto. Non c' era , quindi sono andato in un altra stanza a prenderne uno dalla scorta. Tornato , vedo il sacchettino che cercavo , era 20 cm spostato dal solito posto.
Non conoscevo l'esistenza delle grotte eccetera, mentre il mondo è strapieno di simboli fallici, come gli obelischi, oggetti meno misteriosi di quanto vorrebbero farci credere...
Ergo il sommo ideale dell'uomo tout court, etero oppure no, è il raggiungere una determinata forma, volume, il tutto non disgiunto da una certa rigidità, ma non in senso cadaverico. Altrimenti non si entra nel tempio della lussuria, obiettivo principe, mentre la continuità della specie è solo un fastidioso accidente di percorso....
Tutto molto più semplice di quanto vorrebbero farci credere.
Negli oltre duemila sonetti di Belli - che io ho letto e riletto - ci sono due poesie che non sono sonetti: Il padre de li Santi e La madre de le sante. Belli elenca tutti i nomi a lui noti del c... e della f... Divertente. Vi copio La madre de le sante (che contiene anche quela cosa). Buon divertimento, alcuni nomi li trovo spassosi (per es. "valpelosa"). A richiesta posso pubblicare anche Il padre de li santi.
La madre de le sante
Chi vvò cchiede la monna a Ccaterina, Pe ffasse intenne da la ggente dotta Je toccherebbe a ddí vvurva, vaccina E ddà ggiú co la cunna e cco la potta.
Ma nnoantri fijjacci de miggnotta Dimo scella, patacca, passerina, Fessa, spacco, fissura, bbuscia, grotta, Freggna, fica, sciavatta, chitarrina,
Ma che bella questa grotta, non so voi, ma a me ricorda qualcosa, quela cosa ... Ma è stata tagliata e modellata da esseri umani (che dovevano essere proprio fissati).
RispondiEliminaSe è stata rimodellata lo è stato per non dover stare gobbi, immagino, ovvero per non sbattere la testa entrando.
EliminaOltre a " quella cosa " se si allarga la visuale oltre il buco si vede qualcosa simile all' " urlo di Munch "
RispondiEliminaAvrò poca immaginazione, ma l'urlo di Munch non lo vedo proprio.
EliminaLa mente vede solo ciò che si aspetta di vedere.
EliminaIeri cercavo il rotolo dei sacchettini ecologici per il mio cane , di solito lo metto sempre nello stesso posto.
Non c' era , quindi sono andato in un altra stanza a prenderne uno dalla scorta.
Tornato , vedo il sacchettino che cercavo , era 20 cm spostato dal solito posto.
Mio padre mi regalava perle di saggezza in latino.
EliminaPer casi come questo esiste la frase: "Serva ordinem et ordo servabit te!"
Tradotto: "Serba l'ordine e l'ordine serberà te".
C'è una ragione!
@ Sergio: è proprio lei. Quella cosa lì. Erotomani di 3000 anni fa.
RispondiEliminaNon conoscevo l'esistenza delle grotte eccetera, mentre il mondo è strapieno di simboli fallici, come gli obelischi, oggetti meno misteriosi di quanto vorrebbero farci credere...
RispondiEliminaErgo il sommo ideale dell'uomo tout court, etero oppure no, è il raggiungere una determinata forma, volume, il tutto non disgiunto da una certa rigidità, ma non in senso cadaverico. Altrimenti non si entra nel tempio della lussuria, obiettivo principe, mentre la continuità della specie è solo un fastidioso accidente di percorso....
Tutto molto più semplice di quanto vorrebbero farci credere.
uela cosa - non quella cosa
RispondiEliminaNegli oltre duemila sonetti di Belli - che io ho letto e riletto - ci sono due poesie che non sono sonetti: Il padre de li Santi e La madre de le sante. Belli elenca tutti i nomi a lui noti del c... e della f... Divertente. Vi copio La madre de le sante (che contiene anche quela cosa). Buon divertimento, alcuni nomi li trovo spassosi (per es. "valpelosa"). A richiesta posso pubblicare anche Il padre de li santi.
La madre de le sante
Chi vvò cchiede la monna a Ccaterina,
Pe ffasse intenne da la ggente dotta
Je toccherebbe a ddí vvurva, vaccina
E ddà ggiú co la cunna e cco la potta.
Ma nnoantri fijjacci de miggnotta
Dimo scella, patacca, passerina,
Fessa, spacco, fissura, bbuscia, grotta,
Freggna, fica, sciavatta, chitarrina,
Sorca, vaschetta, fodero, frittella,
Ciscia, sporta, perucca, varpelosa,
Chiavica, gattarola, finestrella,
Fischiarola, quer-fatto, quela-cosa
Urinale, fracosscio, ciumachella,
La-gabbia-der-pipino, e la-bbrodosa.
E ssi vvòi la scimosa,
Chi la chiama vergoggna, e cchi nnatura,
Chi cciufèca, tajjola, e ssepportura. »