domenica 11 febbraio 2024

Il sostituto


Lungo le sponde dell’Ubangi, una volta conobbi una giovane donna che aveva sposato un amministratore coloniale europeo. Esistevano serie difficoltà fra la donna e il marito e queste difficoltà si manifestavano esternamente in una forma che, a quel tempo, mi parve bizzarra. Quasi ogni sera, la donna assaliva un suo pappagallo, sculacciandolo violentemente. Si alzava un nugolo di penne e le grida della donna e del pappagallo s’intrecciavano. Poi, terminata la cerimonia, la donna baciava e coccolava l’animale. Non era difficile supporre che il trattamento al quale la donna sottoponeva il pappagallo era quello che avrebbe voluto infliggere al marito, e il povero Loreto altro non era che il sostituto del marito”.

[Philippe Diolé – Gli animali malati d’uomo. Rizzoli, 1975]

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