Se
la Chiesa entra nel corpo delle donne facendo lobby per leggi medievali anti
aborto, le donne possono entrare nelle chiese a urlare i loro diritti. La Messa
di Natale nel Duomo di Colonia è stata interrotta dalla clamorosa protesta di
un'attivista tedesca di Femen, che è saltata in topless sull'altare. Il
cardinale Joachim Meisner stava per iniziare la predica natalizia quando la
ventenne Josephine Witt, liberatasi di un lungo cappotto di pelle, è saltata
dalla prima fila di banchi sull'altare maggiore esibendo sul seno nudo la
scritta "I am God", io sono Dio, e urlando "Credo nella libera
autodeterminazione della donna'. Immediato è scattato l'intervento degli
addetti della cattedrale, che hanno trascinato giù dall'altare l'attivista, poi
denunciata per disturbo di una funzione religiosa e rilasciata dopo un breve
fermo di polizia.
Il cardinale Meisner, che proprio il giorno di Natale
festeggiava suoi 80 anni, è rimasto impassibile e, appena sgombrato l'altare,
ha ripreso la funzione religiosa, invitando a non lasciare che quel blitz
turbasse l'atmosfera natalizia ed includendo nella sua preghiera anche
l'attivista di Femen. "Ognuno merita una benedizione, anche questa signora
confusa, alla quale concedo la mia benedizione, poiché ne ha più bisogno di
tutti", ha spiegato il porporato. Josephine Witt non è nuova ad iniziative
clamorose: l'11 dicembre aveva fatto irruzione nello studio della televisione
pubblica Zdf, mentre era in corso il talk show "Markus Lanz" con
Giovanni Trapattoni e l'ex calciatore Thomas Strunz, da lui preso di petto in
una mitica conferenza stampa del marzo 1998 quando era allenatore del Bayern
Monaco. In quella circostanza la Witt si era presentata in studio seminuda e
con due palloni di calcio grondanti sangue dipinti sui seni, per protestare
contro lo sfruttamento dei lavoratoti immigrati che nel Qatar stanno costruendo
gli impianti per i mondiali del 2022. Nel giugno scorso la Witt aveva
protestato insieme ad altre quattro colleghe a Tunisi contro l'arresto di
un'attivista locale di Femen ed era stata incarcerata per 29 giorni.
Fantastica la frase del cardinale. Qualche centinaio di anni fa la signorina Witt, molto probabilmente, dopo questa benedizione sarebbe finita sul rogo. Ora si limitano a farla passare per indemoniata. La chiesa non è cambiata poi molto.
RispondiEliminaottima osservazione....la notizia in realtà!
EliminaTra il comportamento delle Femen e quello delle animaliste che interrompono le sfilate di moda per protestare contro le pellicce, ci vedo un'analogia. Il metodo è lo stesso.
EliminaTuttavia, se le nostre interruzioni di sfilate sono autentiche e spontanee, quelle delle Femen potrebbero essere volute dai poteri forti per destabilizzare la società.
Si mormora infatti che le Femen siano finanziate da Soros.
E questo lo si dice anche del WWF, di Amnesty International e perfino di Greenpeace.