Da
quasi duemila anni, da quando il personaggio di un romanzo in quattro versioni è
stato forzatamente messo a capo di una nuova religione (ma questo Franceschetti
non l’ha detto), il mondo occidentale è spettatore passivo di una guerra fra
cristianesimo ufficiale e cristianesimo segreto. Ci è stato insegnato che i
primi cristiani a Roma si dovevano nascondere nella Catacombe, ed è vero. Ma
non ci è stato detto che i veri depositari dello spirito del cristianesimo
hanno dovuto continuare a vivere clandestinamente anche dopo il Concilio di
Nicea e anche dopo che, con Costantino, il cristianesimo faceva la sua
ufficiale entrata nell’Establishment. I veri cristiani si sono raggruppati in
società segrete anche dopo il terzo secolo dell’Era Volgare e oggi sappiamo che
si chiamavano Rosacroce, Templari o Giovanniti. Purtroppo, l’elemento della segretezza ha
fatto sì che al loro interno si annidassero anche dei farabutti, a cui del
messaggio cristico non importava un fico secco di Galilea. E questi si possono
chiamare massoneria deviata o maghi neri, esoteristi che mettevano i propri
interessi al di sopra degli ideali di fratellanza propugnati nei romanzi
evangelici. E’ successo, quindi, a livello occulto, ciò che nella società palese
è successo in grande stile, con un’organizzazione sedicente cristiana diffusa
capillarmente, ammanicata con il potere laico, ricchissima e avidissima, il cui
rappresentante supremo ci viene fatto vedere in tivù quasi ogni giorno, affacciarsi da
un alto balcone in piazza san Pietro a Roma. Considerato che l’ultimo rosacroce
“bianco” fu Salvador Dalì, si può dire che al momento attuale non c’è nessuno
che rappresenti la vera essenza di Cristo, perché da lì in poi è stata tutta
una degenerazione. E un avvicinarsi alla Fine dei Tempi.
La fine dei Tempi si... ma per i deviati...
RispondiEliminaNon ne sarei troppo sicuro.
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