giovedì 5 novembre 2015

Migranti casus belli


Fonte: Il nord

BERLINO - Con un annuncio shock, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha messo in guardia dallo scoppio di possibili scontri militari e disordini nel caso in cui la Germania decidesse di chiudere ai profughi il confine con l'Austria. L'allarme lanciato da Angela Merkel è di una gravità estrema. L'allarme della Cancelliera è giunto ieri in tarda serata, durante la sua partecipazione ad una conferenza a Darmstadt: "C'è il rischio concreto di arrivare ad uno scontro", ha avvertito Merkel. Testuali parole. La Cancelliera ha sottolineato le tensioni gravissime che già oggi attraversano la regione balcanica, trovatasi catapultata al centro della crisi migratoria europea. "Non voglio che in quell'area si debba ricorrere nuovamente ad azioni militari", ha dichiarato Merkel, lasciando ammutolita la platea. E' la prima volta dalla fine della Seconda Guerra Mondiale che un governo tedesco presenta il rischio di un conflitto armato nel cuore dell'Europa, questa volta innescato dalla  crisi migratoria in corso. L'incessante afflusso di profughi e di migranti economici attraverso il percorso balcanico ha già causato gravi tensioni anche tra Germania ed Austria, ha avvisato la Merkel. 
  
 
Gli esperti del governo - ha riferito - avvertono che se la Germania chiudesse i confini innescherebbe un "effetto domino" che scatenerebbe tensioni fortissime nei paesi di transito. "La barriera ungherese ha fatto in modo che i profughi scegliessero la via della Croazia, della Slovenia o della Romania", ha dichiarato Merkel. A suo parere, se la Germania realizzasse una barriera simile al confine con l'Austria, i profughi si limiterebbero a cercare una nuova via d'accesso. Secondo la Cancelliera "è compito della Germania, quale grande Stato della Ue, promuovere un modello diverso e solidale alla crisi dei profughi in Europa. Sono sicura che prima o poi ce la faremo", ha concluso Merkel. Tuttavia, alla fine della conferenza si ha notizia di "fibrillazioni" nei governi di Francia, Inghilterra, Austria e a Bruxelles, nei vertici della Commissione europea e della NATO. Nella notte, c'è stato un incessante scambio di telefonate tra le cancellerie dl'Europa. E' evidente che la crisi dei migranti stia destabilizzando la Germania con l'arrivo incessante di persone dai Balcani, un milione negli utimi tre mesi, mentre il governo Merkel non sembra in grado di risolverla, anzi. Annuncia il rischio di conflitti di eserciti alle frontiere. La situazione è molto grave, e ora che pubblicamente e personalmente Angela Merkel ha parlato di ricorso alle armi, l'opzione peggiore è arrivata sul tavolo dell'Europa.

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