Fonte: GreenMe
Un fascicolo della
Forestale dedicato agli
avvistamenti di gnomi, fate, elfi
e altre creature leggendarie nei boschi italiani. Il fenomeno
riguarderebbe una zona particolare della nostra Penisola, almeno
secondo un fascicolo custodito dal Corpo Forestale dello Stato e
scovato da
Adnkronos. "Gnomi
e fate nei boschi",
ecco il titolo del fascicolo che raccoglierebbe informazioni,
segnalazioni e materiale fotografico sugli avvistamenti di gnomi e
fate dei boschi nell'area dell'Appennino
tosco-romagnolo, con
particolare riferimento ai comuni di Bagno
di Romagna e San
Piero in Bagno. Il
fascicolo conterrebbe una
fotografia scattata
sull'Appennino forlivese da un banchiere di Cesena che avrebbe
avvistato un essere dalle sembianze umane mentre si trovava a carponi
intento a mangiare neve. Dalla foto si intravederebbero delle
orecchie appuntite, che avrebbero portato a classificare la creatura
fotografata come "elfo". Il fascicolo riporterebbe anche un
verbale di avvistamento di uno "gnomo dei boschi"
dell'altezza di circa 25 centimetri, mentre si trovava intento a bere
ad una fonte.
Questa zona degli
Appennini sarebbe famosa per la ricchezza di racconti
e leggende legate a
fenomeni strani e a creature insolite che si aggirerebbero nei
boschi, tra strane presenze, giochi luminosi e combustioni sospette.
Si tratterebbe semplicemente di una mossa turistica? Secondo Stefano
Cazora, capo ufficio stampa del Corpo Forestale dello Stato e autore
del libro "Luoghi
della meraviglia",
dedicato proprio agli itinerari del fantastico in Italia,
"Se il bosco ha una sua forma di intelligenza, stando ad alcuni
studi scientifici, a questa potrebbe corrispondere una forma di
spiritualità semplice di cui lo gnomo è rappresentazione".
Numerose segnalazioni
su avvistamenti di "gnomi e fate" arriverebbero ogni anno
al Corpo Forestale, considerato un vero e proprio guardiano della
natura e dei boschi. Secondo gli esperti del fantastico, gli gnomi
esistono, siamo noi che non li vediamo. Forse dovremmo soltanto
imparare ad aguzzare la
vista per ammirare al
meglio la natura e i suoi fenomeni ancora poco conosciuti.
Il noto ufologo franco-americano (ed aggiungo io membro della Chiesa di Satana di LaVey) Jacques Vallee nei suoi libri affermare che vi è sostanziale identità fra i fenomeni UFO e le apparizioni di creature del Piccolo Popolo (Magonia). In parte posso essere d'accordo con questa tesi, laddove però non sminuisca il ruolo tecnico e militare che riveste l'ufologia moderna, in modo innegabile... Quella zona dell'Appennino è appunto anche calda dal punto di vista UFO...Billy the Kid
RispondiEliminaNon sapevo che fosse membro della chiesa di satana. Ho cercato i suoi libri ma risultano introvabili. Per quel che so del suo pensiero, mi sento di concordare con la sua tesi.
EliminaMagonia, se non sbaglio, è il termine coniato da un vescovo tedesco nel medioevo, per indicare il regno da cui provengono le entità misteriose.
"...the Church of Satan grew greatly in sophistication,
Eliminahaving members like Jacques Vallee, ufologist..."
http://1.bp.blogspot.com/_7yrpxWkP_Zg/TIIu9h2-hMI/AAAAAAAABMM/HNFm75AIxYw/s1600/jacques.jpg
EliminaForse la sua esperienza con i satanisti gli è stata utile per elaborare le idee ufologiche rivoluzionarie di cui si è fatto portatore.
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