domenica 28 febbraio 2016

Dopo i dossier UFO, i dossier sugli gnomi


Fonte: GreenMe

Un fascicolo della Forestale dedicato agli avvistamenti di gnomi, fate, elfi e altre creature leggendarie nei boschi italiani. Il fenomeno riguarderebbe una zona particolare della nostra Penisola, almeno secondo un fascicolo custodito dal Corpo Forestale dello Stato e scovato da Adnkronos. "Gnomi e fate nei boschi", ecco il titolo del fascicolo che raccoglierebbe informazioni, segnalazioni e materiale fotografico sugli avvistamenti di gnomi e fate dei boschi nell'area dell'Appennino tosco-romagnolo, con particolare riferimento ai comuni di Bagno di Romagna e San Piero in Bagno. Il fascicolo conterrebbe una fotografia scattata sull'Appennino forlivese da un banchiere di Cesena che avrebbe avvistato un essere dalle sembianze umane mentre si trovava a carponi intento a mangiare neve. Dalla foto si intravederebbero delle orecchie appuntite, che avrebbero portato a classificare la creatura fotografata come "elfo". Il fascicolo riporterebbe anche un verbale di avvistamento di uno "gnomo dei boschi" dell'altezza di circa 25 centimetri, mentre si trovava intento a bere ad una fonte.

 
Questa zona degli Appennini sarebbe famosa per la ricchezza di racconti e leggende legate a fenomeni strani e a creature insolite che si aggirerebbero nei boschi, tra strane presenze, giochi luminosi e combustioni sospette. Si tratterebbe semplicemente di una mossa turistica? Secondo Stefano Cazora, capo ufficio stampa del Corpo Forestale dello Stato e autore del libro "Luoghi della meraviglia", dedicato proprio agli itinerari del fantastico in Italia, "Se il bosco ha una sua forma di intelligenza, stando ad alcuni studi scientifici, a questa potrebbe corrispondere una forma di spiritualità semplice di cui lo gnomo è rappresentazione".

Numerose segnalazioni su avvistamenti di "gnomi e fate" arriverebbero ogni anno al Corpo Forestale, considerato un vero e proprio guardiano della natura e dei boschi. Secondo gli esperti del fantastico, gli gnomi esistono, siamo noi che non li vediamo. Forse dovremmo soltanto imparare ad aguzzare la vista per ammirare al meglio la natura e i suoi fenomeni ancora poco conosciuti.

5 commenti:

  1. Il noto ufologo franco-americano (ed aggiungo io membro della Chiesa di Satana di LaVey) Jacques Vallee nei suoi libri affermare che vi è sostanziale identità fra i fenomeni UFO e le apparizioni di creature del Piccolo Popolo (Magonia). In parte posso essere d'accordo con questa tesi, laddove però non sminuisca il ruolo tecnico e militare che riveste l'ufologia moderna, in modo innegabile... Quella zona dell'Appennino è appunto anche calda dal punto di vista UFO...Billy the Kid

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    1. Non sapevo che fosse membro della chiesa di satana. Ho cercato i suoi libri ma risultano introvabili. Per quel che so del suo pensiero, mi sento di concordare con la sua tesi.
      Magonia, se non sbaglio, è il termine coniato da un vescovo tedesco nel medioevo, per indicare il regno da cui provengono le entità misteriose.

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    2. "...the Church of Satan grew greatly in sophistication,
      having members like Jacques Vallee, ufologist..."

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    3. http://1.bp.blogspot.com/_7yrpxWkP_Zg/TIIu9h2-hMI/AAAAAAAABMM/HNFm75AIxYw/s1600/jacques.jpg

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    4. Forse la sua esperienza con i satanisti gli è stata utile per elaborare le idee ufologiche rivoluzionarie di cui si è fatto portatore.

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