Testo di Anna Laura Ghidelli
Durante la
trasmissione "L'aria che tira" condotta da Myrta Merlino su
LA7, si è parlato di animali e di persone che li amano al punto da
creare uno spazio per loro in cimitero. Sia la conduttrice che gli
ospiti in studio hanno dichiarato che chi ama gli animali soffre
evidentemente di carenza affettiva e di solitudine. Addirittura pare
che si tratti di una vera e propria malattia che colpisce i
malcapitati spingendoli ad amare esseri non umani. Vorrei aggiungere
che sono fiera ed orgogliosa di soffrire di detta patologia e per di
più in forma molto grave. Amo gli animali a dismisura, molto più
degli esseri umani, soprattutto se si tratta di personaggi
insensibili, ottusi ed egoisti come i protagonisti della
trasmissione. Invito il Direttore di LA7, Fabrizio Salini, a rivedere
il palinsesto della rete che rappresenta, cercando possibilmente di
ringiovanire le trasmissioni e coloro che le conducono in modo
obsoleto. Non si può più ignorare che i tempi sono cambiati e che
milioni di persone condividono pensieri freschi ed innovativi,
pertanto certi concetti vecchi ed ammuffiti, espressi da stantii
parrucconi vanno indubbiamente rimossi.
Già come l'ortoressia, chi è fuori dagli schemi viene etichettato come malato e disadattato, Ma andassero tutti a .......
RispondiEliminaMi hai insegnato una nuova parola.
Eliminahttps://it.wikipedia.org/wiki/Ortoressia
Grazie.
Evidentemente, io non sono ortoressico (se ho inteso bene il significato).