mercoledì 17 febbraio 2016

Quei malati di animalisti



Durante la trasmissione "L'aria che tira" condotta da Myrta Merlino su LA7, si è parlato di animali e di persone che li amano al punto da creare uno spazio per loro in cimitero. Sia la conduttrice che gli ospiti in studio hanno dichiarato che chi ama gli animali soffre evidentemente di carenza affettiva e di solitudine. Addirittura pare che si tratti di una vera e propria malattia che colpisce i malcapitati spingendoli ad amare esseri non umani. Vorrei aggiungere che sono fiera ed orgogliosa di soffrire di detta patologia e per di più in forma molto grave. Amo gli animali a dismisura, molto più degli esseri umani, soprattutto se si tratta di personaggi insensibili, ottusi ed egoisti come i protagonisti della trasmissione. Invito il Direttore di LA7, Fabrizio Salini, a rivedere il palinsesto della rete che rappresenta, cercando possibilmente di ringiovanire le trasmissioni e coloro che le conducono in modo obsoleto. Non si può più ignorare che i tempi sono cambiati e che milioni di persone condividono pensieri freschi ed innovativi, pertanto certi concetti vecchi ed ammuffiti, espressi da stantii parrucconi vanno indubbiamente rimossi.


2 commenti:

  1. Già come l'ortoressia, chi è fuori dagli schemi viene etichettato come malato e disadattato, Ma andassero tutti a .......

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    1. Mi hai insegnato una nuova parola.

      https://it.wikipedia.org/wiki/Ortoressia

      Grazie.

      Evidentemente, io non sono ortoressico (se ho inteso bene il significato).

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