venerdì 26 febbraio 2016

Il veganismo è un'ideologia perversa



Vero, tutto ciò che è estremo è ideologia. Basti pensare a quelli che rifiutano di mangiare la carne...e qui ci può stare, ma si sentono addirittura meglio degli altri e non frequentano più nemmeno amici o parenti. Indi per cui da scelta diventa malattia.


3 commenti:

  1. Conosco una vegana, a dire il vero la incontro ogni tanto quando vado a prendere un caffè, che rompe le scatole a tutti coloro che prendono latte nel caffè, o capuccino perché sono cibi di origine animale, quindi poco sani...questa signora o signorina è magra in modo impressionante (mi chiedo come si regga in piedi), ma la cosa più "divertente" è che, nonostante la sua ossessione per la salute, fuma una sigaretta dietro l'altra. Va bene le sigarette non contengono prodotti di origine animale, quindi non fanno male.

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    1. Ti sfugge il particolare determinante che di solito si diventa vegani per un alto senso di giustizia, unito a una forte empatia che esula dal confine di specie. Per cui quella signora potrebbe benissimo danneggiare i suoi polmoni, come il sottoscritto che non disdegna gli alcolici e che pure danneggiano il fisico, e sentirsi a posto con la coscienza.


      In quanto al "rompere le scatole" ai cadaveriani, dipende dal carattere. Io sono più timido di quella donna e mi permetto di fare osservazione sul cibo solo agli amici più stretti, e mai agli estranei, tenuto conto che né la perfezione, né la coerenza fanno parte di questo mondo.

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