Molti anticonformisti
si vantano di non avere in casa il televisore – e ultimamente sono
piuttosto arrabbiati con il governo che ha inserito il canone RAI
nella bolletta ENEL – ma anche vedere la televisione ha i suoi
vantaggi. Io per esempio sto assistendo alla marea montante del nuovo
ordine mondiale, nel modo in cui da anni David Icke e altri
ricercatori indipendenti stanno studiando, valutando e, in un certo
senso, profetizzando. Assistere alla realizzazione di queste profezie laiche mi
dà la soddisfazione di poter dire: “Ecco, ve l'avevo detto!”. Si
tratta di una vittoria di Pirro ed è una ben magra soddisfazione.
Ieri, per esempio, Striscia la Notizia, mediante il suo inviato
Capitan Ventosa, ha dato il suo contributo alla diffusione in Italia
dell'entomofagia, intervistando un cuoco che ha preparato sul momento
una ricetta a base di larve del punteruolo rosso, che in una
trasmissione precedente era stato indicato come un insetto parassita
di molti alberi, e quindi nocivo.
Ho assistito, con non
poco disgusto, a questa performance di Capitan Ventosa, che di solito
si occupa di elettromagnetismo, mentre aspettavo che cominciasse il
film su Italia Uno, "Hunger Games – la ragazza di fuoco", che
rappresenta la continuazione del primo episodio. Anche in questo
caso, le ore passate davanti alla tivù non sono state, per me, ore
perse, poiché nella parte finale del suo ultimo libro David Icke
parla proprio di questi film indicandoli come un possibile scenario
futuro imposto dagli Illuminati per il prossimo nuovo ordine
mondiale. C'è una ristretta oligarchia di potenti che comanda su una
massa di straccioni ridotti in schiavitù.
La protagonista, la
ragazza di fuoco dotata di capacità autocomburenti che ricordano la
serie di X Man, finisce per diventare una paladina degli oppressi,
una loro eroina che li conduce verso la libertà dall'oppressione, ma
il film si conclude con i ricchi ancora al loro posto e con un certo
numero di morti tra la plebaglia. La ragazza sopravvive agli Hungers
Games, letteralmente “I giochi della fame”, così da poter essere
utilizzata in un prossimo eventuale futuro film. Il colpo di scena,
per chi ha letto i libri di Icke, consiste nel fatto che mentre la
ragazza si faceva chiamare “Ghiandaia imitatrice”, il logo che
compare per ultimo al termine del film è chiaramente una fenice, un
simbolo di morte caro a Saturno, cioè al Demiurgo Satana. Non si
sfugge: siamo sempre dentro la Matrix e tutto, anche le ribellioni
dei plebei, è sotto il controllo del Grande Controllore.
Che rapporto ci può
essere tra i piatti a base d'insetti e lo scenario per il momento
fantascientifico della dittatura prossima ventura? Entrambe rientrano
nel piano massonico sionista voluto dagli Arconti, ovvero quel NWO di
cui ci stiamo occupando da tanto tempo. Da tanto tempo infatti
andiamo ripetendo che l'Italia è sotto attacco, la famiglia è sotto
attacco e pure il cattolicesimo lo è. E mi fermo qui perché ad
essere sotto attacco, alla fin fine, è l'intera umanità.
Analizziamo questi tre punti: Italia, famiglia e Chiesa cattolica ed
entriamo nei dettagli.
1) L'Italia, attaccata
economicamente e sociologicamente, non è più sola. Ci stiamo
accorgendo che i paesi ricchi del nord Europa sono sotto attacco come
noi. Svezia e Germania, ambite mete dei migranti, stanno avendo
grazie ad essi grossi problemi e se mai scoppierà una guerra civile
fra bianchi e neri comincerà da lì, non certo dalla vaticanizzata
Italia. Il piano di meticciamento delle popolazioni europee, lo
abbiamo detto in tutte le salse, comporterà l'estinzione delle
lingue locali, l'eliminazione dei ribelli sullo stile degli Hunger
Games, l'abolizione degli stati nazionali e la perdita delle
conquiste sindacali del Novecento, così che sarà instaurato quel
Neofeudalesimo di cui parla Paolo Barnard e i lavoratori saranno
eguagliati agli schiavi.
2) La famiglia è
sotto attacco perché nel NWO sarà lo Stato ad occuparsi della
riproduzione e dell'allevamento dei bambini, così come avviene negli
alveari e come fu prefigurato da quell'insider di Aldous Huxley nel
romanzo distopico “Il mondo nuovo”. Per arrivare a screditare la
famiglia gli Illuminati si stanno servendo della filosofia Gender insegnata nelle scuole, degli omosessuali e delle
femministe, o ciò che resta di esse. Le Femen che mostrano le
proprie nudità nelle chiese sono oscene e iconoclaste. I gay che
partecipano ai “Gay pride” sono osceni e basta, ma entrambi i
raggruppamenti sono strumentalizzati a loro insaputa e, una volta
raggiunto l'obiettivo della messa in pensione dell'istituto
familiare, saranno soppressi. Molti infatti si chiedono quale sarà
la fine dei gay nel momento in cui in Europa entrerà in vigore la
Sharia e la risposta è semplice: saranno eliminati fisicamente, gli
omosessuali gettati giù dal tetto dei palazzi e le Femen lapidate in
piazza. Loro però non lo sanno, né lo sospettano, soprattutto i gay
che considerano un progresso civile il potersi sposare in municipio e
il poter adottare bambini.
3) La Chiesa è sotto
attacco sia dall'esterno che dall'interno. Dall'esterno con le accuse
di pedofilia, di corruzione, di lusso sfrenato di vescovi e
cardinali, di preti che sniffano coca e spendono i soldi dei fedeli
in viaggi, ville e macchine di lusso. Dall'interno con quella potente
macchina da guerra gesuitica vestita di bianco che, mentre fa incetta
a piene mani di “captatio benevolentiae”, a cominciare dal nome
che si è scelto, Francesco, si dichiara possibilista riguardo alle
rivendicazioni dei gay, auspica un'apertura con il mondo islamico,
tace quando dovrebbe parlare e parla quando dovrebbe tacere e,
venenum in cauda, spinge verso l'accoglienza più sfrenata di
profughi e immigrati vari, ovvero verso ciò che darà il colpo di
grazia all'economia, alla ricchezza e all'identità delle nazioni
europee, così com'erano fino a una ventina d'anni fa. Se avessero
continuato ad arrivare alla spicciolata, come stanno facendo da venti
e più anni in qua, si sarebbero integrati e nessun indigeno avrebbe
avuto da ridire, ma arrivando tutti insieme, vuoi per le guerre, vuoi
perché hanno visto aprirsi uno spiraglio e hanno trovato che gli
pagava il biglietto, fa capire che gli Illuminati si sono fatti
prendere da una certa fretta nel voler implementare i loro piani. E
anche se la gente sta cominciando ad averne abbastanza e a levare
“alti lai”, la Cricca massonica internazionale riuscirà a
trovare il modo per mettere a tacere i preoccupati e gli insofferenti e a portare avanti
il suo progetto.
Io che per natura non
sono per niente ottimista, spero che succeda qualcosa di inaspettato
che faccia cambiare rotta all'andazzo generale, possibilmente senza
dover prendere le armi per difesa, tenuto conto che se si dovesse
scendere sul terreno della guerriglia urbana, i miei avversari
sarebbero avvantaggiati perché oltre a ricevere armi dai servizi
segreti, avrebbero nelle loro fila anche esperti militari
occidentali, pagati per ammazzare i loro compatrioti. Tecnica che
siamo abituati a vedere già da qualche anno in tutte le
“ribellioni”, le primavere arabe e le False Flag che i
telegiornali ci propinano. La domanda che dovremmo porci è:
riusciremo con la divulgazione di queste conoscenze ad aumentare la
consapevolezza della gente così da far cambiare rotta a un destino
che sembra già segnato?
Capitan Ventosa eh?
RispondiEliminaDalle mie parti la ventosa che ha in testa si chiama volgarmente Pompastronzi... direi che gli si addice perfettamente
Nel complesso, se pensiamo che per Striscia la Notizia ha fatto dei bei servizi anche Edoardo Stoppa, in difesa degli animali, si deve concludere che Striscia la Notizia è la classica "polpetta avvelenata".
Eliminaanche il suo ultimamente tanto citato David Icke è una bella polpetta:
EliminaAnche il suo tanto citato David Icke è una bella polpetta:
http://aliceoltrelospecchio.blogspot.com/2011/07/la-tattica-della-polpetta-avvelenata.html
Conosco quell'articolo. E' un po' vecchiotto (del 2011).
RispondiEliminaPuò essere che nel frattempo l'autrice del testo si sia ricreduta o abbia smesso di fare la blogger.
Io ho letto solo due libri di D.I. (l'altro è "La guida alla cospirazione globale")e non ho mai avuto la sensazione che stesse nascondendo qualcosa.
Forse anche tu (lei) se approfondissi la questione cambieresti idea.