Fonte: Il cammino dell'anima
L’ingegner Lakhovsky
riteneva che quello che noi attribuiamo all’istinto animale, come
ad esempio il senso d’orientamento degli uccelli e dei pesci, sia
il risultato dell’emissione e della ricezione di onde
elettromagnetiche e in modo particolare delle radiazioni cosmiche.
“Una cellula è
schematicamente costituita da un protoplasma cellulare circondato da
una membrana cellulare. Nel protoplasma è immerso il nucleo
costituito da un filamento tubolare contenente liquido conduttore
avvolto in sostanza cromatica isolante. Essa può essere considerata
un circuito oscillante microscopico avente una determinata lunghezza
d’onda assai corta. Il nucleo ricorda da vicino il circuito
oscillante di Hertz poiché è un vero circuito elettrico dotato di
Self induzione e capacità quindi suscettibile a oscillare e di
risuonare con altissima frequenza. La bobina di induzione è
rappresentata dalla spira continua di filamento nucleare, il
condensatore è dato dalla capacità tra i due estremi del filamento
stesso.” Tutti gli esseri
viventi, in quanto costituiti da quegli oscillatori elementari che
sono le cellule, sono assimilabili a circuiti oscillanti ad altissima
frequenza in grado di emettere e ricevere radiazioni
elettromagnetiche. In quest’ottica energetica egli sosteneva che le
malattie sono causate dall’interazione dell’irraggiamento
cosmo-tellurico con le cellule. Infatti, in base alle indagini
statistiche effettuate, chi abita in prossimità di terreni argillosi
é più soggetto ai tumori di chi vive su terreni sabbiosi in quanto
un suolo impermeabile oltre a provocare un’intensificazione delle
radiazioni dà anche luogo ad interferenze con il campo di radiazione
naturale.
L’ing. Lakhovsky
sosteneva che la vita nasce dalla radiazione, è trattenuta dalla
radiazione ed è soppressa dal disequilibrio oscillatorio. Se la
cellula è costretta a vibrare ad una frequenza diversa da quella
naturale, si danneggia e per guarirla occorre sottoporla ad una
radiazione avente una frequenza tale da fornirgli l’energia
necessaria per riportarla allo stato di salute naturale. Se per
Pasteur era necessario uccidere i microbi, per Lakhovsky era
sufficiente ripristinare l’oscillazione ovvero l’energia
cellulare naturale mediante l’impiego di radiazioni aventi
frequenze adeguate. Mosso da queste considerazioni, ideò alcuni
dispositivi energetici costituiti da anelli aperti di rame e argento
isolati e di dimensioni variabili in modo da ottenere bracciali,
collane e cinture. Tali dispositivi erano veri e propri circuiti
oscillanti aperti in grado di riequilibrare lo stato energetico delle
cellule e di guarirle. Dal
1924 impiegò i suoi circuiti oscillanti nella battaglia contro il
cancro, presso l’ospedale della Salpetriére a Parigi. Inizialmente
condusse i suoi esperimenti su gerani affetti da tumore ottenendo le
prime guarigioni e successivamente, spinto dal primario del reparto
di oncologia, su malati terminali di cancro ricoverati presso
l’ospedale, ottenendo la guarigione straordinaria di soggetti
ritenuti dai medici incurabili. Lakhovsky progettò e costruì un
oscillatore a lunghezze d’onde multiple che, emettendo innumerevoli
armoniche, era in grado di entrare in risonanza con qualsiasi gruppo
di cellule del corpo umano. Con Lakhovsky è nata la medicina
vibrazionale.
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