Fonte: Imola Oggi
Se è vero l’allarme
lanciato dalla responsabile Esteri dell’Ue, Federica Mogherini,
secondo cui in Libia mezzo milione di migranti sarebbero pronti a
partire per l’Europa (sole24ore),
anche l’Italia, dopo Grecia e Turchia, potrebbe essere interessata
presto da una nuova massiccia ondata di arrivi. Il premier Matteo
Renzi, pur manifestando alcune perplessità sulla messa in pratica
dell’accordo raggiunto ieri a Bruxelles con il premier turco Ahmet
Davutoglu ha tenuto a precisare che l’accordo tra Ue e Ankara
«costituisce un precedente» che potrebbe domani essere replicato
per altri Paesi africani a cominciare dalla Libia. Prima di rientrare a
Roma, il premier come al solito si è scagliato per ragioni
incomprensibili contro quelle «forze politiche che fanno polemiche
ideologiche che ci allontanano dalla realtà». Non ha citato Grillo
e neppure Salvini, ma parlato di attacchi che «lasciano l’amaro in
bocca». Il cervello di Renzi è ufficialmente in letargo.
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