Tanto per cominciare,
il doppio attentato di Bruxelles, in aeroporto e nella metropolitana,
si è verificato il giorno 22, che è il doppio di 11, e tutti noi
sappiamo quanto l'undici sia numero magico per i satanisti cabalisti
che comandano il mondo. Se fossi un esperto di numerologia, forse
potrei trovare altri indizi che riportano le stragi compiute a
Bruxelles a una regia occulta che per l'ennesima volta, attraverso i
mass-media, sta ingannando l'opinione pubblica, sì da spingerla
verso il coinvolgimento dell'Europa in una guerra mondiale contro i
musulmani. Non c'è bisogno di essere esperti in servizi segreti per
capire che in tutti i casi finora registrati, a partire dal 11.09.01,
i sistemi di sicurezza sono venuti a mancare, come se sapessero cosa
stava per succedere e avessero chiuso uno o entrambi gli occhi. E'
impossibile che in una città blindata come Bruxelles, sede della
Comunità europea e con un quartiere composto dalla più vasta
comunità islamica su suolo europeo, i terroristi abbiano potuto
circolare indisturbati con armi ed esplosivi. L'unica spiegazione è
che glielo abbiano lasciato fare, anzi, che li abbiano facilitati e
coperti. Del resto, per forgiare kamikaze basta prendere uno sfigato
qualsiasi e sottoporlo a quei condizionamenti mentali come i militari
sanno fare da più di mezzo secolo. Anche stavolta è andata così,
come nell'attentato di Parigi e per rendere più realistico il tutto,
oltre ai morti veri, sono stati ingaggiati degli attori. I cosiddetti
“crisis actors”. Ci sono anche siti internet per il loro
reclutamento.
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