L'identikit del Kompagno

Testo di Paolo Sensini

Si definiscono "antifascisti", ma censurano il pensiero altrui e approvano l'eliminazione delle libertà personali.

Si definiscono "antirazzisti", ma sono gli unici a dare peso al colore della pelle, giudicando il prossimo in base a esso.

Si definiscono "democratici", ma scavalcano le elezioni e sognano la fine delle sovranità nazionali.

Si definiscono "tolleranti", ma attaccano con violenza chiunque non la pensi come loro, dal web alle piazze.

Si definiscono "progressisti", ma stanno cancellando tutte le conquiste in materia di libertà di pensiero e movimento.

Si definiscono "acculturati", ma vogliono riscrivere la Storia a seconda della loro ideologia e punire con il carcere chi non si uniforma ai loro diktat.

Si definiscono "rivoluzionari", ma agiscono, parlano e pensano sempre e solo come vogliono i grandi media.

Si definiscono "di sinistra", ma distruggono i diritti sociali di produttori e lavoratori, ubbidendo a multinazionali, grandi banche e burocrazia di Stato.

Si definiscono "umani", ma sfruttano i migranti come manodopera a basso costo e santificano gli scafisti.

Si definiscono "competenti", ma a furia di andare loro dietro l'Italia si è impoverita, deindustrializzata fino a ridursi sull'orlo del collasso.

Si definiscono "cittadini europei", ma dell'Europa disprezzano la Storia, la cultura, le radici e i popoli.