Se vogliamo trarre un bilancio dell'anno che si sta aprendo possiamo dire che il Coviddì ha compiuto il miracolo di far sparire ovunque influenza, polmoniti e altre affezioni dell'apparato respiratorio, nonché una buona parte di altre patologie spesso letali come quelle cardiovascolari e tumorali, ma ha anche aggiunto ulteriori decessi dovuti al panico generalizzato, alla carenza delle strutture sanitarie, a cure sbagliate e strategie d'intervento assurde. Insomma la narrazione pandemica è riuscita a rafforzarsi grazie ai suoi stessi effetti. Ma non basta, perché tutta la vicenda emergenziale è basata sulla drammatizzazione estrema di una quasi normalità: è bastato solo mostrare mediaticamente il numero dei morti che prima non venivano contati e trasferire alla nuova "bestia" gran parte dei decessi in precedenza attribuiti ad altre malattie per raggiungere il risultato terroristico voluto. Il tutto grazie a esami diagnostici, come i famosi tamponi, meno significativi dei responsi da cartomante televisiva. Ed è proprio in questo effetto amplificato del panico che l'Italia ha un record mondiale assoluto.
... come avrebbe detto un mio collega di Marina elettricista ma dirottato a occuparsi della mensa, tuttaposto frenk, tuttaposto
RispondiEliminaun saluto
Un elettricista addetto ala mensa non è una novità. Durante i 3 mesi di car (centro addestramento reclute), ero quasi sempre addetto alla pulizia cessi. Stavo antipatico ad un sergente cafone, forse perché avevo un minimo di istruzione..... E, comunque, la vita è una caserma. Incompetenti al posto giusto. Veniamo catechizzati, circa la pandemia (pregi & difetti), da una veterinaria e da uno zanzarologo. I virologi magari partecipano a programmi di cucina con la Clerici... Prendi questa mano, zingara!
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