venerdì 19 gennaio 2024

Domestici o selvatici, non c'è mai pace per nessuno!


Carlo Panico: Un branco di cani (randagi?) ha attaccato i nostri asini. Milu', la nostra mamma asina, è stata uccisa. La figlia Martina è stata gravemente ferita ed operata oggi dal dottor Greco. Speriamo di salvarla. Ovviamente, sono stati immediatamente avvertiti i veterinari della ASL che hanno effettuato un sopralluogo. I cani (visti bene! Non lupi!) sono tornati poco fa, scavalcando i muri di cinta, provocando il panico tra gli asini sopravvissuti e ringhiando verso di me quando ho cercato di allontanarli dalla mia proprietà. Si aggirano nei pressi della masseria, tra la SP 313 e la pineta comunale. Stiamo lavorando senza sosta per garantire sicurezza ai nostri animali. Allego qualche foto, le meno impressionanti.



Marco Giaran: Non vorrei scriverlo ma sembrano cani molto pericolosi e andrebbero abbattuti per la salvaguardia di tutti, animali e umani, anche perché cani così fomentano le leggende metropolitane sui lupi.

Me: Ad ammazzare sono capaci tutti, ma se ci asteniamo dall'usare la violenza ci potremo distinguere dagli altri animali. Chiedo da ignorante: addormentarli con un fucile che spara anestetico, e poi sottoporli a recupero della loro natura canina, domestica, non è proprio possibile? Volontari cinofili ce ne sono e anche cacciatori disponibili, a cui una volta tanto si metterebbe in mano un fucile con siringa, anziché uno con il piombo.


2 commenti:

  1. Digitate
    "su molte spiagge spariscono I cani randagi "
    Quando mordono vuol dire che hanno "la rabbia "
    Sono infetti e
    vengono abbattuti
    Non c'e'nessun recupero possible

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    Risposte
    1. La rabbia silvestre forse sarà dalle sue parti, popolo di ingordi entomofagi, qui non più! Freeanimals

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