martedì 9 gennaio 2024

Terapie sudamericane


"Molti rimedi usati dalla gente del paese sono ridicolmente strani, ma troppo disgustosi per parlarne. Uno dei meno nauseanti è quello di uccidere e di squartare due cuccioli e di legarli intorno ad un arto rotto. Sono molto ricercati piccoli cani senza pelo per farli dormire ai piedi dei malati. […] L’occupazione favorita del governatore è quella di dare la caccia agli indiani; poco tempo prima ne aveva uccisi quarantotto e ne aveva venduto i bambini a un prezzo medio di tre o quattro sterline l’uno”.

[C. Darwin – Viaggio di un naturalista intorno al mondo – Martello editore, 1959]

2 commenti:

  1. Se si parla della Patagonia, dei loro vigorosi abitanti, bisogna specificare che tali autoctoni furono completamente sterminati, e non esistono quasi più prove fotografiche della loro fugace e tribolata esistenza. Alcuni uccisi per diletto, come annota il prolisso Darwin, altri contagiati dal raffreddore di testa o di petto , per loro mortale per carenza di anticorpi, altri contagiati dalla Sifilide, dallo scolo nero , si sospetta ad opera dei missionari salesiani, evidentemente usi a coricarsi con quei marcantoni di indigeni, in cambio di un sorso di acquavite, altra causa di morte per quegli sventurati....

    Che bella evoluzione, vero Darwin??

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    1. Questo libro mi sta facendo scoprire un Darwin che non mi aspettavo. Che delusione!
      L'unica giustificazione è che quello di ammazzare gli animali era l'unico modo di studiarli, secondo il sentire dell'epoca. (Freeanimals)

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