venerdì 12 gennaio 2024

E non gli ho parlato della sciatica!


Dopo aver vinto molte resistenze, sono andato dal medico. Avevo terrore che mi mandasse a fare controlli in ospedale. Gli ho parlato dei miei due malanni principali, sorvolando sulla sciatica: la cardiopatia e l’epatite. Entrambe sono cominciate nel 2017, di ritorno dal Madagascar. L’epatite l’ho presa là, forse lavando l’insalata con l’acqua del pozzo, piena di colibatteri fecali, anche se c’è una versione esoterica che si rifà alla medicina germanica del dottor Hamer. Ovvero: il fegato è l’organo bersaglio di quando si ha paura di non arrivare alla fine del mese e a me, laggiù, avevano rifiutato una carta di credito ed ero rimasto al verde. Spiacevole sensazione, trovarsi all’estero senza pecunia. La cardiopatia, cioè il passaggio da una semplice aritmia a fibrillazione atriale, mi è stata gentilmente donata da pessimi clienti, visto che avevo intrapreso la carriera dell’autista e...non mi pagavano. Indovinate che tipo di clienti erano! Il medico mi ha tranquillizzato, mettendomi al corrente di quante informazioni sbagliate circolino,  in quanto diventate luoghi comuni in fatto di salute, ma prima di parlarne voglio spiegare cos’è che mi ha inquietato convincendomi a chiedere un appuntamento, dopo aver subito la pressione di morosa e figlia. Una prima notte, svegliandomi come di consueto, ho notato che c’era qualcosa di strano. Ogni volta che ritornavo a letto, in preda al sonno, ecco che di colpo ritornavo sveglio, preda della sensazione di mancanza di respiro. Ma quando ero di nuovo in piedi, costrettovi se volevo respirare, mi ritornava il sonno, dando seguito a un frustrante balletto tra il sonno e la mancanza di fiato. Solo stando in verticale potevo normalizzare la respirazione.



L’indomani ero afflitto dalla sonnolenza, come mi succede spesso, ma è stato quando la seconda notte il carosello tra sonno, che non arrivava per mancanza di ossigeno, e posizione verticale allucinata, è ricominciato, che sono andato alla ricerca di una farmacia di turno aperta, essendo domenica. Quarantotto ore senza dormire e ho subito pensato alle conseguenze negative della mancanza di sonno REM. Ero deciso a tutti i costi a comprare dei sonniferi, cosa che non avevo mai fatto prima d’ora. Ho quindi tirato giù dal letto un povero farmacista, un’ora prima dell’apertura della farmacia, ma trattandosi di sonniferi non lo ha ritenuto urgente. Mi sono scusato del disturbo e ho cambiato paese, entrando in orario di apertura al pubblico in un’altra farmacia. E’ bastato entrare in possesso della scatoletta magica, che il sonno mi è ritornato. Avevo in mano la melatonina, più altre erbe, e mi sono tranquillizzato.



Quando gliel’ho raccontato al medico, ha confermato che si era trattato di una forma d’ansia, niente di più, cioè quello che aveva ipotizzato mia figlia. Ho scoperto così di essere ansioso, cosa che non avrei mai sospettato finora e che va ad aggiungersi alle molte mie magagne. Quando si dice: “Nosce te ipsum”! Ma non finisce qui! Il giorno dopo la visita, durante la quale il medico mi ha dato delle buone notizie, si è compiuto un altro piccolo miracolo. Ho fatto tutta una tirata, dalle 21.30 alle sette del mattino successivo. Non mi succedeva da anni! Ma voi penserete che io abbia finalmente preso due capsule di sonnifero? Niente affatto! La scatolina è ancora lì, intonsa. E lì i sonniferi resteranno, come una reliquia, finché non riterrò opportuno prenderle sul serio. Per ora non voglio guastare questo stato di grazia. Può una semplice visita medica compiere miracoli? Evidentemente sì, per chi è altamente suggestionabile. E i dolorini al fegato dopo aver bevuto del vino a pasto la sera prima? Niente di tutto ciò. Fegato e polmoni non hanno terminazioni nervose e quindi non possono far male. Parola di medico. E i pizzicori dalla parte destra? Lombalgia! Tanto per non farmi mancare niente! Chi l’avrebbe mai immaginato! Sto diventando un collezionista di malattie, un ipocondriaco, come alcuni miei clienti. Siano benedetti! Io mi sento un po’ più vecchio.

13 commenti:

  1. Dunque esistono ancora medici degni di tal nome.
    Per esperienza concordo che l' ansia è il primo nemico di un sonno regolare e naturale.
    Poi vengono altri accorgimenti , come mangiare leggero la sera , almeno non carboidrati , formaggi , insaccati ; mangiare piuttosto presto , diciamo alle 19 in inverno e alle 20 in estate , fare una passeggiata dopo cena , dormire con la testa rivolta a nord , non tenere apparecchi elettrici in camera ...
    Comunque l' ansia rimane di gran lunga il nemico principale e avere delle rassicurazioni toglie l' ansia.
    Per esteso l' ansia è uno stato mentale che prende essenzialmente quando si rimane vincolati al passato o quando si è proiettati nel futuro , due " luoghi " che risiedono solo nella mente e che danno inquietudine in quanto frutto , o di ricordi che non torneranno più, o di paure o aspettative per qualcosa che potrebbe accadere.
    Più si sta concentrati nel presente , nel qui e adesso , e più si tiene a distanza questo ingombrante stato d' animo.

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    1. Grazie, grazie, grazie.

      Alcune cose le sapevo, come per esempio dormire con la testa a nord e non tenere apparecchi elettrici in camera.

      Io infatti, bisogna che mi procuri una bussola, anche se le montagne qui da me sono vagamente a nord. E devo mettere il cellulare sotto carica fuori dalla camera, in un'altra stanza. E' questione di abitudine.

      Vivere nel presente, sì, è notorio, ma come fa una persona normale a non pensare al passato di tanto in tanto e a non fare piani per l'immediato futuro?

      Solo i bonzi buddisti, forse, ci riescono.

      L'ansia, non immaginavo proprio di soffrirne, ma gestire un blog, e tenersi informati per gestirlo, non aiuta a stare tranquilli, con tutte le minacce, vere o presunte, che ci vengono elargite quotidianamente.

      O faccio il blogger o evito l'ansia.
      Tertium non datur.

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    2. Questo non lo sapevo, dell'ombra intendo (vado a perdermi in un bicchiere d'acqua).

      In quanto allo stress, pensavo che fosse sempre di tipo negativo. E anche questa è una novità, per me.

      Sì, fare il blogger (ormai quasi 15 anni) è un piacere per me, ma ne sto raccogliendo i frutti: sedentarietà, sciatica, ecc.

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  2. Non è che la casa di campagna Free, se ho ben capito, è un tantinello spifferosa? La nonna diceva : lama d'aria ammazza più della malaria.....Difficile non rimpiangere il passato, nel bene oppure nel male, come altrettanto Difficile non preoccuparsi del futuro. Roba da asceti, appunto. Buon veloce ristabilimento..

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    1. Grazie.

      Ho imparato che una persona che ti rassicura, scaccia tutta l'ansia accumulata. Se poi indossa un camice bianco, ancora meglio. Retaggio di quando i medici erano persone serie. E noi avevamo fiducia nei loro confronti.

      La casa di campagna mi ha offerto molte opportunità, come per esempio di entrare in contatto con gli animali, mia passione, ma mi ha anche aggravato lo stato di salute, anche se forse, se esiste un orologio biologico interno, era arrivato il momento che le cose andassero come sono andate.

      Gli anni passano!

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  3. Questa cosa della mancanza di respiro in orizzontale, è da anni che mi succede, non sempre, ma non è infrequente che tutt'assieme la notte, io mi senta senza ossigeno.
    La prima volta è accaduto anni fa, e ho preso uno spavento mica da poco, non riuscivo a tirare dentro aria, e oggi, quando mi accade, cerco di non spaventarmi perché è peggio......la paura fa perdere il controllo del diaframma e si finisce con l'entrare nel panico.
    Ho imparato a fare respiri brevi, e non affrettati.
    E' pura ansia.
    Zenzero

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    1. So che esiste l'apnea notturna per cui certe persone sono costrette a dormire con un respiratore sulla bocca ma spero che non sia né il mio caso né il tuo e che si tratti solo di ansia che deve essere smaltita in qualche modo. Freeanimals

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  4. "E non gli ho parlato del chiodo che mi ha punto il piede!"
    Come va il piede ora? Visto che non sei trapassato?
    L'unico ad esserlo stato è il tuo piede. :-)

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    1. Il tetano ha un'incubazione che va dai 5 ai 10 giorni. Essendo passati abbondantemente, per stavolta resto ancora un po' qui con i miei amati utenti.

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  5. QUANTE CAZZATE, ANDATE A PRENDERVI UNA RAGAZZA AL BAR DELL' HOTEL PLAGE A TAMATAVE E VI PASSA TUTTO francesco

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    1. Non essendo ancora dotati di teletrasporto, o ci trasferiamo a Tamatave, dove io sentivo cantare il succiacapre tutte le sere, mentre tu facevi altro, oppure facciamo venire le ragazze con un volo Charter, prenotato, e poi le rimandiamo indietro dopo aver svolto il loro compito istituzionale.

      Una delle due!

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    2. Posso avere il piacere di sapere con chi sto parlando?
      Non sarai mica Adam Kadmon, per caso?

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