sabato 20 luglio 2024

Caro amico, ti scrivo


Testo di Giovanni

Questa è una lettera scritta da Gandhi, rivolta ad Adolf Hitler. Voglio farvi notare che le primissime due parole da lui scritte sono “caro amico” e l’anno di cui stiamo parlando è il 1939, periodo in cui il cancelliere tedesco era già ben conosciuto per le sue mire espansionistiche ed i suoi obbiettivi. Alla fine invece, il mittente saluta Hitler con un “il tuo sincero amico” rimarcando ciò che aveva già detto all’inizio ed aumentando la stima ed il rispetto nei suoi confronti. Perchè questi documenti non vengono mai portati alla conoscenza come dovrebbero? Ad ogni modo, coerentemente con il ragionamento sinistroide, anche Gandhi dovrebbe quindi essere tra i dannati. Per forza, era amico di Hitler! Considerazione personale, il tedesco è stato demonizzato più di quanto avrebbe dovuto esserlo.


6 commenti:

  1. I miti , positivi o negativi , vengono creati ad hoc a seconda dei risultati che si vogliono ottenere

    RispondiElimina
    Risposte
    1. personalmente se il Gandhi invece che predicare la NON VIOLENZA , avesse fatto imbracciare un fucile al suo popolo e massacrato gli inglesi , avrebbe tutta la mia stima. ha fatto solo danni E' servito a nulla ..

      Elimina
    2. Non mi pare che sia servito a nulla, se è riuscito a cacciare gli inglesi dall'India, senza spargere (troppo) sangue.

      O si erano messi d'accordo prima?

      Elimina
  2. Uno: bisogna vedere se è vero che è del 1939
    Due: Gandhi non era poi un fior di ostia.
    Lo equiparo a Madre Teresa, o ad altri che hanno l'aureola da santi (uno recente e santo sul serio è il Papa polacco, scelto da una finissima équipe di intelligence, non a caso, durante il suo papato cadde il muro, e si sgretolò l'Urss).
    Zenzero
    Zenzero

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Senza dimenticare Mandela.

      Su tutti loro aleggia il sospetto che siano creazioni della CIA.

      Gandhi è stato assassinato.

      Il papa polacco e Madre Teresa sono morti di vecchiaia. Hanno avuto un trattamento di riguardo, per non infastidire la Chiesa (o i Gesuiti?).

      Elimina