Fonte: Юлия
Il ministro dello Sport francese si ammala dopo aver nuotato nella Senna. I medici hanno diagnosticato la dissenteria e un'eruzione cutanea, una malattia infettiva caratterizzata da danni al tratto gastrointestinale, principalmente al colon.
Ci credo, con le milionate di gabinetti di Parigi......
RispondiEliminaI vecchi cacaturi in uso fino a pochi decenni fa nelle nostre campagne, avevano lo scarico a perdere nel terreno, ovvero dopo un doveroso periodo di decantazione del bottino come lo si chiama ancora a Firenze, il vile ma prezioso liquido veniva estratto a secchiate dai coloni, ed impiegato come concime per gli orti eccetera eccetera. Se il bottino non era sufficientemente decantato, le colture risultavano infette da batteri fecali et similia, donde la piaga dell'itterizia nelle nostre campagne d'antan. Adesso la chiamano epatite virale....
Quando mi guardai allo specchio, qualche anno fa in Madagascar, vidi i miei occhi gialli e capii che si trattava di itterizia.
EliminaAvevo anche altri sintomi: febbre, stanchezza generale, sudorazione e orine rosse.
Non ho mai capito come mi sono preso quella che dovrebbe essere l'epatite A, cioè quella non contagiosa. Non ho mai fatto esami.
Forse l'acqua del pozzo con cui Tina lavava l'insalata.
I bottinari, o merdaioli, andavano per coloniche con un biroccio trainato da un asinello, sul biroccio
RispondiEliminauna piccola botte, bottino appunto , che riempivano di acque scure dei cessi rurali, indi vendevano il prodotto ai coltivatori degli orti intorno a Firenze. Famoso in tutta Europa il cavolo di San Bartolo a Cintoia.... Piccoli aneddoti che non cambiano la vita.
Il "Bottino" dei ladri era dunque, in origine, una piccola botte...
EliminaNon mi era mai venuto in mente!
San Bartolo a Cintoia.
Bartolo, un cognome che mi è familiare!
Mi ricorda qualcosa...o qualcuno!
Bar, figlio, la desinenza significa terra, Ergo Bartolo uguale figlio della terra. Donde il cognome Bartoli figlio di Bartolo..... Non discendo da magnanimi lombi...
RispondiEliminaVedasi anche THE GREAT STINK, la grande puzza scoppiata a Londra per tutta la emme riversata nel Tamigi, nel 1858, che portò poi l'amministrazione a fare delle migliorie, onde evitare tanfi e malattie varie.
RispondiEliminaZenzero
La cloaca massima londinese, Zenzero, è scoppiata anche di recente, riversando nel Tamigi a lot of shit, un sacco di m......, compresa quella di Kate, di Camilla, del re anziano Carlo, di tutta la nobile schiatta eccetera eccetera. Vista la mancanza del bidè, sconsigliate in Britannia le sveltine in camporella , non si sa mai, la freschezza non sempre è garantita.
RispondiEliminaIl bidè è di destra, come la vasca, la doccia ed il water sono di sinistra . Il water, o tazza è pure democratico, se sia antifascista non lo so. So però che trattasi di un trono universale, per alcuni minuti al giorno.
"Saranno santi i papi
Saran potenti i re
Ma quando qui di siedono
Son tutti come me...."
Sulle piastrelle umoristiche di ceramica, nei negozi di souvenir, a Roma, Venezia eccetera.
Sono il solito Mauro....
RispondiEliminaNelle case inglesi di gente abbiente o che è "continentalizzata" (cioè quelli che non ritengono di essere abitanti di un'isola sperduta nell'Atlantico) il bidet esiste, la massa, è vero, non lo conosce.
EliminaVale la pena dire che è inutile avere il bidet se poi non ci lava di sotto (riferito ai latini).
Zenzero
Ma riesce la natura e/o la scienza a metabolizzare i milioni di tonnellate di escrementi umani GIORNALIERI prodotti da miliardi di esseri umani? Uno tira lo sciacquone e si sente a posto. Provate a seguire il vostro prodotto per un pezzo, diciamo fino al depuratore dove poi - sembra - viene neutralizzato e persino reso utilizzabile come concime. Al politecnico di Zurigo studiano come recuperare i fosfati dalle urine e forse l'oro o altro elemento importante dal resto. Se si fermano i depuratori è finita per noi, colera e infezioni varie dilagherebbero, il Covid è niente al confronto. Siccome delle fogne nessuno parla mi permetto di porle all'attenzione dei lettori di questo blog. Riflettete, senza depuratori siamo fottuti, altro che balle. E i depuratori sono un'invenzione moderna, non c'erano nell'anteguerra. Negli anni Settanta eravamo tre miliardi circa, oggi - appena cinquant'anni dopo - saremo presto nove miliardi. Bobo contesta questa cifra, ma siamo sicuramente molti di più che nei Settanta. E tutti vanno in bagno, tirano lo sciacquone e si sentono alleggeriti e felici. Quest'anno in Italia arriveranno - dicono - 26 milioni di barbari turisti che anche loro vanno in bagno. Ci portano tanti soldini, è vero, ma sono quasi tutti dei barbari che vogliono solo mangiare e scopare nel nostro paese perché si annoiano a casa loro e hanno i soldi per viaggiare. Povera Venezia, povera Firenze, povera Roma, povera Italia. Ma il turismo è fonte di ricchezza, senza turisti saremmo fottuti - dicono. Balle.
RispondiEliminaIo contesto la cifra perché conosco i miei polli , i quali ci hanno preso sistematicamente per il naso da sempre raccontandoci le più disparate frottole allo scopo di tenerci ancorati ad un pensiero/ sistema / modello utile per i lori scopi.
EliminaNello specifico , farci credere che siamo in troppi , che ci moltiplichiamo esponenzialmente , apre la strada a tutta una narrativa che va dal collasso del pianeta per mancanza di risorse al cambiamento climatico alla necessità di ridimensionare le nostre abitudini di vita.
Ho detto più volte che questo è un pensiero esclusivamente mirato per l' occidente ed in particolare per l' Europa , non mi risulta che in Asia o Africa che crescono a velocità più che doppie rispetto le nostre ci sia questo terrorismo sociale , anzi , quello è il serbatoio produttivo a basso costo delle multinazionali e deve continuare così.
Quanto allo smaltimento delle deiezioni , ammesso pure che siamo 9 miliardi , il problema sta negli agglomerati , concordo che il turismo di massa sia inutile , in primis per chi ne usufruisce , magari in viaggi organizzati immergendosi in tour de force estenuanti fatti di orari , programmi e quant' altro che riproducono lo schema della loro quotidianità dal quale stanno scappando.
Roma nel suo apice contava 1 milione di abitanti , i depuratori non esistevano , pare che il tutto veniva convogliato in cloache che scaricavano in Tevere e poi a mare.
Le epidemie servivano per riequilibrare la crescita demografica , per assurdo ora , anni 2000 , assistiamo alla contraddizione fra mantra terrorizzanti sulla crescita e la necessità di depopolare e al contempo una tecnologia e una scienza medica che sforna medicinali e soluzioni abitative e comportamenti sociali mirate invece a preservare la vita , allungarla e ad esorcizzare la morte.
Vediamo un po', tu sei uno con cui si può ragionare. Possibile che non ci ponga il problema di quanti esseri umani può nutrire la terra e a lunga scadenza? Giovanni Sartori - che non mi risulta iscritto alla massoneria o altra consorteria, per es. il Club of Rome - pubblicò un libretto "La Terra scoppia", una raccolta di suoi articoli di fondo nel Corriere della sera - in cui sosteneva che la Terra non ce la fa a sostenere 6 miliardi di esseri umani (o forse scrisse 3 miliardi, non ricordo bene). Sartori non era un demografo, un politico e un credente (polemizzava tra l'altro con la Chiesa cattolica contraria alla contraccezione). Non possiamo dire con esattezza quanti esseri umani possono vivere decentemente su questo pianeta. Tuttavia mi sembra impossibile negare l'emergenza (ma su quella climatica non mi azzarderò, non ne so nulla, invece il papa è sicurissimo che il clima sta cambiando e minaccia la sopravvivenza del genere umano o di vasta parte della popolazione mondiale - ma Bergoglio è notoriamente un massone e ateo, non si può fare affidamento su di lui).
EliminaComunque siamo arrivati a una cifra mai vista su questa Terra: che siano poi sette, otto o più poco importa. A me sembrano tanti. Forse riusciranno anche a mangiare qualcosa, insetti o altre porcate, ma poi devono anche far qualcosa, avere un'occupazione - non per far soldi, guadagnare ancora di più, ma per una semplice questione di igiene mentale: se non sei occupato impazzisci o rimbecillisci.
L'Italia, che è pur - incredibile - ancora l'ottava o settima potenza economica, vanta anche un esercito di disoccupati e sottoccupati. Nel resto del mondo non ne parliamo, non per niente l'Africa invade l'Italia e l'Europa. Il sapiens ha ormai invaso ogni nicchia o quasi di questo pianeta e gli animali non umani - che pur dovrebbero starci a cuore per la loro bellezza - stanno scomparendo.
Possibile che solo io e Lumen qua dentro si preoccupino per i numeri pazzeschi della popolazione mondiale? Tutti poi pretendono la Luna. Pane e giochi bastavano agli abitanti dell'antica Roma per star quieti, ma ormai i diritti non si contano più: casa, lavoro (ma dignitoso e ben pagato, eh!), istruzione, sanità, cambio di sesso a gogo, ogni giorno spunta un nuovo diritto. Eh no, se va avanti così chissà come finirà, cantava Celentano. Insomma, non stiamo un po' strettini, non si starebbe meglio con più spazio? Più siamo meglio stiamo - dicono politici, economisti, chierici e altri pazzi.
Il crollo del tasso di natalità in occidente è una manna, non è nemmeno necessario falcidiare la popolazione con vaccini e altre porcherie. L'occidente si sta autoregolando come succede in natura: se non c'è cibo una specie può anche scomparire.
Ti ringrazio per quello che ritengo un complimento. " tu sei uno con cui si può ragionare "
EliminaEsatto
Mi piace valutare tutto in modo obiettivo , non focalizzandomi sui dettagli ma da un punto di vista generale.
Ma mi piace anche essere pratico ed essenziale , e per esserlo cerco di farmi influenzare il meno possibile da " correnti di pensiero " indipendentemente da dove escono e per quale scopo.
Su questo tema penso che la genesi derivi da Thomas Malthus e la sua dottrina / filosofia , il malthusanesimo , appunto.
Dottrina che risale ad oltre due secoli fa e che per forza di cose , essendo stata ripresa , rimodellata , adattata , ha influenzato i pensatori in materia , compreso Sartori.
In parole povere a spero chiare io credo che non spetti a nessuno l' onere/ privilegio di decidere le sorti di nessun altro , che sia una singola persona , tutta l' umanità , o tutto il creato.
Non abbiamo bisogno di filosofi , pensatori , scienziati , politici , demografi , che pianifichino lo scorrere della vita altrui a loro piacimento.
Ecco perché io rigetto in partenza qualsiasi studio / previsione / soluzione in materia di sviluppo demografico e distribuzione delle risorse.
Tenendo presente che viviamo un epoca anti naturale e quindi innaturale , non voglio però cadere nella trappola di chi sfrutta questa angoscia insita in tutti noi per puro vantaggio di casta e riservato a pochi .
Va da sé che lo sviluppo economico e sociale non può crescere illimitatamente , queste cose le capivo già nei favolosi anni 80 dell' ubriacatura edonista , dove, ad esempio , se un impresa non aumentava tutti gli anni le vendite e il fatturato si dichiarava in perdita e si fasciava la testa.
Emblematico il caso delle case automobilistiche che , nonostante ogni cm delle nostre città fosse invaso da auto , continuavano imperterrite la loro idiota politica produttiva.
Era solo 40 anni fa , in 40 anni siamo arrivati all' opposto , ora bisogna usare l' auto con parsimonia , se possibile condivisa e naturalmente elettrica , cavallo di troia per farla diventare uno strumento ad uso di pochi.
Può il mondo essere cambiato così repentinamente in 40 anni? Cosa sono 40 anni rispetto a cicli evoluitivi lunghissimi?
Quindi , pur avendo la coscienza che ci stiamo ( sarebbe meglio dire ci stanno facendo ) imbarcando in una strada senza uscita , allo stesso modo sono cosciente che questo non l' ho voluto io( perché io continuo a vivere parsimoniosamente e cerco di consumare il meno possibile) , che questi input vengono dati solo nelle zone destinate ad una recessione ( occidente) e che tutto questo è la solita montatura elitaria di Malthus ( che teorizzava a pagamento ) riadattata ai tempi moderni.
In poche parole sono sempre loro , gli eletti , che se la cantano e se la suonano e hanno pure la pretesa ( riuscita benissimo ) che assistiamo ai loro concerti.
Dovremmo liberarci la mente da quei gravosi fardelli di responsabilità che ci ha messo in testa un sistema irresponsabile ; non spetta a nessuno di noi salvare un pianeta che è benissimo in grado di autoregolarsi espellendo i corpi estranei quando troppo invasivi , il nostro compito è essenzialmente individuale , facciamo il nostro , comportamoci bene e agiamo correttamente nel rispetto dell' equilibrio che ci circonda , rimanendo però in quel " ci circonda " senza andare a romperci la testa su temi globali , perlopiù immessi ad arte , sui quali comunque non possiamo fare niente.
Citazione:
Elimina"facciamo il nostro , comportamoci bene e agiamo correttamente nel rispetto dell' equilibrio che ci circonda"
Da anarchico individualista non posso che condividere in pieno quanto qui scritto!
Lasciando perdere le speculazioni sul clima, per quanto ne sappiamo noi,
RispondiEliminapotremmo essere anche di più, dei famosi 8 miliardi,
poiché in alcune aree del pianeta, tipo Africa, India, Cina, alcuni paesi dell'America Latina, e qualche altra realtà, quando nascono bambini non vengono nemmeno censiti, stante l'analfabetismo, l'ignoranza, la povertà....
fossimo pure cinque miliardi, saremmo troppi comunque, a mio parere (mio sia chiaro, poiché qua ognuno dice la sua).
Siamo una massa che consuma, inquina e sottrae risorse al pianeta.
Il problema è che i nostri padroni vogliono far passare il concetto che il pianeta sia da salvaguardare, e all'uopo si inventano balle spaziali, tipo le auto elettriche, i cappotti termici, e altre str...e. Quelli sono escamotages per stritolarci, impoverirci, e tenerci al guinzaglio, ma che noi siamo un peso, un onere per l'ecosistema è vero.
Zenzero
Parmi, mi pare, una sorta di depopolamento sia già in atto, vuoi per i postumi da siringate, vuoi per le difficoltà economiche delle moderne coppie di sponsali nel nostro quadrante occidentale....
RispondiEliminaAltre furbate dai burattinai, vedi il propagandare il deretano in luogo della fagiana, ovvero fasciare gli edifici con cappotti termici fatti con materiale finto ignifugo, dimodoche' i casigliani dei torracchioni popolari siano abbruciati a domicilio, tipo il rogo di Londra di qualche anno fa... Altre ed eventuali, come nelle riunioni di condominio.