Getta il tuo pane sulle acque , perché dopo molto tempo lo ritroverai.Fanne parte a sette e anche a otto , perché tu non sai che male può avvenire sulla terra. Ecclesiaste 11:1-5 Gira e rigira sempre la stiamo.Saluti.
Non lo trovo bizzarro è un invito a fare il bene senza pensare se ti ripagheranno per questo,ma secondo i versetti di Ecclesiaste il bene fatto ti verrà ripagato, è un po' il concetto di Karma versione Cristiana.
Non so cosa ti sia successo nella vita,ma per quanto riguarda me quel poco bene fatto,sono contento di averlo fatto anche se sembrerebbe a volte di esserne stato mal ripagato.Saluti.
Il maligno ripaga il bene con altrettanto male. A volte maggiorato, per indurre le anime ad astenersi dalle azioni egregie ed altruistiche, onde a schiaffo si risponda con schiaffo, ché a ben comportarsi, forse, si sfugge alla catena delle incarnazioni e della sofferenza, ovvero si ha come scontata la pena e si aprono le porte della prigione. Ergo l'interesse del maligno è non perdere nessun detenuto, quasi che ricevesse un compenso probabile. Anche l' inattuabile comportamento sollecitato da cristo dei vangeli ed altri imbonitori mirerebbe in quella direzione..... Roba dell'altro mondo, in tutti i sensi. Mica cristo e satanasso sono soci?
E comunque ciò che Francesco afferma è sacrosanto.
"Io ho quel che ho donato". Sublime, specie detto da uno come Gaetano Rapagnetta (in arte Gabriele d'Annunzio) uso a prendere più che a dare e per questo inseguito dai creditori fin nel suo ufficio al Corriere della sera.
Le persone generose sono benviste da tutti. Ma si può davvero dare senza aspettarsi un ritorno, anche un semplice sincero grazie? Poi solo chi ha abbastanza e magari troppo può cedere senza problemi qualcosa di suo. Bisogna poi vedere perché uno fa il generoso. Se lo fa senza pensarci su e verso una persona qualsiasi è un gesto senza senso secondo me. Se si dona invece a chi se lo merita o a chi si vuol bene il gesto ha senso.
Getta il tuo pane sulle acque , perché dopo molto tempo lo ritroverai.Fanne parte a sette e anche a otto , perché tu non sai che male può avvenire sulla terra.
RispondiEliminaEcclesiaste 11:1-5
Gira e rigira sempre la stiamo.Saluti.
È un invito a risparmiare, ma "getta il tuo pane sulle acque " è un concetto alquanto bizzarro.
EliminaFreeanimals
Non lo trovo bizzarro è un invito a fare il bene senza pensare se ti ripagheranno per questo,ma secondo i versetti di Ecclesiaste il bene fatto ti verrà ripagato, è un po' il concetto di Karma versione Cristiana.
EliminaVersione ebraica vorrai dire.
EliminaFreeanimals
Giusto.
EliminaTUTTO IL MALE FATTO E TUTTO IL BENE FATTO SI PAGANO. SOLO CHE IL BENE FATTO SI PAGA PIU' CARO. provate a contraddirmi
RispondiEliminaNon so cosa ti sia successo nella vita,ma per quanto riguarda me quel poco bene fatto,sono contento di averlo fatto anche se sembrerebbe a volte di esserne stato mal ripagato.Saluti.
EliminaVero. Un antico proverbio dice: "Non fare il male che è peccato, non fare il bene che è sprecato".
EliminaFreeanimals
Il maligno ripaga il bene con altrettanto male. A volte maggiorato, per indurre le anime ad astenersi dalle azioni egregie ed altruistiche, onde a schiaffo si risponda con schiaffo, ché a ben comportarsi, forse, si sfugge alla catena delle incarnazioni e della sofferenza, ovvero si ha come scontata la pena e si aprono le porte della prigione. Ergo l'interesse del maligno è non perdere nessun detenuto, quasi che ricevesse un compenso probabile. Anche l' inattuabile comportamento sollecitato da cristo dei vangeli ed altri imbonitori mirerebbe in quella direzione..... Roba dell'altro mondo, in tutti i sensi. Mica cristo e satanasso sono soci?
RispondiEliminaE comunque ciò che Francesco afferma è sacrosanto.
....compenso procapite...
RispondiEliminaMa se il maligno non dovesse esistere, bisognerebbe trovare un altro soggetto al posto suo.
EliminaSe no il ragionamento non sta in piedi.
Freeanimals
Ragionamento infatti, non teoria....
RispondiElimina"Io ho quel che ho donato". Sublime, specie detto da uno come Gaetano Rapagnetta (in arte Gabriele d'Annunzio) uso a prendere più che a dare e per questo inseguito dai creditori fin nel suo ufficio al Corriere della sera.
RispondiEliminaLe persone generose sono benviste da tutti. Ma si può davvero dare senza aspettarsi un ritorno, anche un semplice sincero grazie? Poi solo chi ha abbastanza e magari troppo può cedere senza problemi qualcosa di suo. Bisogna poi vedere perché uno fa il generoso. Se lo fa senza pensarci su e verso una persona qualsiasi è un gesto senza senso secondo me. Se si dona invece a chi se lo merita o a chi si vuol bene il gesto ha senso.
Fu suo padre a cambiare cognome.
EliminaFare del bene paga sempre , innanzi tutto ne beneficia più chi lo fa che chi lo riceve , tranne nei casi dove dare o fare bene non sia disinteressato.
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