Ho quasi sempre abitato in pianura e, molti molti anni fa, vidi una coppia di cicogne nere. Oggi, subito fuori del villaggio di Sivigliano, andando verso il bivio tra Romans e Sterpo, su un palo della luce alla mia sinistra c’era una cicogna. Per la prima volta qui in pianura! Siamo nella Bassa friulana, ai bordi del fiume Stella e ci sono i soliti ardeidi: Cenerini, Garzette, Aironi bianchi maggiori e, ultimamente, anche gli Aironi guardabuoi. Delle Nitticore non so, ma l’anno scorso mi è passato in volo sopra la testa un Ibis sacro. La cicogna bianca è una “new entry” per la mia zona e probabilmente era un individuo in spostamento erratico, come fanno i corvi d’inverno. Le cicogne sono stabili e nidificanti in un’oasi ad esse dedicata, che si trova a Fagagna, sempre in provincia di Udine, e che dista da Sivigliano 30 chilometri. Quando l’ho vista non potevo fermarmi perché avevo un appuntamento, e al ritorno speravo ci fosse ancora. Infatti, era a terra poco distante. Ho accostato, messo le quattro frecce, e filmato con il cellulare, a mano libera. Infatti, si percepisce il fisiologico tremore delle mani. Non mi è sembrata preoccupata della mia presenza, ma ha comunque preferito andarsene, camminando per qualche metro sul campo arato prima di spiccare il volo. L’ho vista dirigersi e posarsi su uno degli stessi pali della luce, sulla sinistra andando. A quel punto, mi bastavano le riprese fatte e non ho voluto spaventarla ulteriormente, anche se, lo ripeto, non mi è sembrata spaventata, ma abbastanza tranquilla. La zona è ricca di pesce, dato che siamo nelle Risorgive del fiume Stella, ma deve comunque fare qualche fatica a procurarsi il cibo: siamo alla fine dell’inverno e le cavallette ancora non ci sono. E nemmeno le rane. Se viene dal gruppo di Fagagna, anche là non devono passarsela troppo bene, per la mancanza di cibo e questo spiega perché sia capitata quaggiù.
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