mercoledì 4 novembre 2015

L'integrazione non è possibile, perciò li fanno arrivare



Boom di aggressioni contro i cosiddetti richiedenti asilo islamici in Germania, durante il fine settimana. Due degli attacchi, a Wismar e Magdeburgo, sono stati commessi da gruppi di oltre 20 persone che hanno assalito e picchiato i richiedenti asilo con mazze da baseball dopo gli stupri verificatisi nelle due città, con vittime tedesche, e stupratori profughi. In un terzo attacco, un siriano è stato ferito da pezzi di vetro quando bombe molotov sono state lanciate contro la finestra della sua stanza in un hotel di Freital nello stato orientale di Sassonia. Anche in questo caso, dopo alcuni casi di molestie. A Sehnde, vicino ad Hannover, un uomo di 43 anni è stato arrestato con l’accusa di incendio doloso contro un hotel per richiedenti asilo dal Montenegro. Nessuno è stato ferito durante l’attacco. Diversi attacchi incendiari sono stati segnalati anche contro futuri centri asilo designati in tutta la Germania, tra i quali un hotel vuoto a Dresda e una ex casa per giovani a Castrop-Rauxel in Germania occidentale. La guerra è appena iniziata.

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