lunedì 11 marzo 2019

Quando precipita un aereo nuovo di zecca è lecito il sospetto



A bordo del velivolo etiope precipitato c'erano, guarda caso, coloro che si opponevano alla risoluzione di Ginevra, nella quale si caldeggiava un prossimo accordo per geoingegnerizzare la nostra atmosfera con particelle di alluminio e solfuri per contrastare l'inesistente "riscaldamento climatico". Probabilmente, quindi, siamo di fronte ad un sabotaggio con l'obiettivo di eliminare gli oppositori alla legalizzazione ed ufficializzazione della guerra climatica (scie chimiche). Interessante il video a metà dell'articolo. Il tabellone dell'aeroporto d'arrivo aveva segnalato l'aereo come atterrato.


2 commenti:

  1. Dai video del luogo dell'impatto, non si vede nulla che possa assomigliare ad un pezzo di fusoliera, oppure agli enormi reattori. L'aereo inoltre doveva essere pieno di kerosene mentre dalle sparute macerie non si vede né fumo né olio. Emerge però imperiosa una scarpa da ginnastica perfettamente intonsa ... mi ricorda la bandana oppure il passaporto dell'attentatore dell'11 settembre ... da segnalare inoltre i nomi delle presunte vittime, legate alla tradizione mariana. Troppi lati oscuri in questa vicenda.

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