martedì 21 luglio 2020

Il Friuli, crocevia di grandi eventi storici


Tutti conosciamo quel detto: “Venga Franza, venga Spagna, purché se magna”. E’ abbastanza cinico, opportunista e affatto patriottico. Ebbene, non è sempre così, perché le differenze tra una gestione e l’altra, magari non subito, ma si vedono con il tempo. Se posso immedesimarmi nei miei antenati, che calcarono il suolo della “Piccola Patria”, noi non ci siamo mai sentiti francesi, giacché avevamo la nostra lingua peculiare e la nostra pacifica cultura rurale. E infatti, Napoleone fece la sua campagna d’Italia con spirito imperialista. I suoi soldati, mentre lui firmava il passaggio di Venezia, del Veneto e del Friuli agli austriaci, scalzavano, con la punta delle baionette, delle pietre semipreziose dagli altari della chiesa di Passariano. Nella cui sagrestia ancora si vedono gli alveoli dove un tempo c’erano le pietre. Dopo più di due secoli, sia le autorità civili, che quelle religiose hanno pensato di non restaurare quei danni, lasciandoli a futura memoria del comportamento vandalico della soldataglia francese. Non ho potuto mostrarvi gli alveoli che contenevano le pietre semipreziose perché sia la porta della chiesa, che quella della sagrestia erano chiuse. Ma a voi basta sapere che gli eserciti stranieri si comportano secondo precisi schemi. Succede anche oggi con i migranti, i quali, invece di essere grati perché sono da noi mantenuti, si abbandonano ad atti criminosi, arrivando anche a sbeffeggiare e aggredire le nostre forze dell’ordine. La coesistenza fra i popoli è, pertanto, una chimera.

6 commenti:

  1. @ Roberto.
    vedo che hai acquistato la telecamerina nuova,visto che con l'impugnatura è meglio,mi è piaciuto il momento in cui hai attraversato la strada e ti sei mosso velocemente,non vedevo movimenti della telecamera accentuati,poi la tua ombra mi ha spiegato tutto,eri in bici(coi potenti mezzi della ....nostra emittente).La telecamera è valida,solo l'ottica è
    veramente grandangolare.Ma ti prepari i testi prima di riprendere?Oppure è tutta farina del tuo sacco?In questo caso Vikipedia ti fa un baffo.Bello ed interessante l'argomento.Saluti.

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    1. Ce l'ho in prestito e fra pochi giorni la restituisco all'amico che me l'ha data in prova.

      Ho notato uno sfasamento, all'inizio, tra le parole che pronunciavo e il movimento delle labbra, perciò vorrei comprarne una più costosa, così da avere possibilmente una qualità migliore.

      In quel breve tratto che ho fatto in bici, si è ripresentato il problema del...soffio sul microfono, che disturba la ricezione delle parole. Da evitare.

      In quanto al testo, siccome la Villa Manin è un vanto di Codroipo, le cose che ho detto sono risapute. Chiunque le può conoscere.

      Anche a me la visione grandangolare piace.

      Il mio binocolo per fare birdwatching è infatti un grandangolo Pentax 8x40.

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  2. Vuoi rasentare la perfezione, come Stanley Kubrick in Barry Lindon,e in effetti la qualità è molto migliorata, il commento è pacato, erudito e non stanca. Le immagini stupende. Ludovico Manin fu il Romolo Augustolo di Venezia. La Serenissima era già decaduta da un pezzo, il potere finanziario ed economico mondiale era già stato trasferito a Londra. Il leone di San Marco non ruggiva più. Il video, oltre che bello, è anche istruttivo!

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    1. Grazie.

      La qualità è migliorata perché è migliorato lo strumento.

      Ma penso che ci sia un livello ancora superiore.


      Avrei potuto chiedere alla reception se mi aprivano la porta della sagrestia, per filmare gli alveoli dove un tempo c'erano le pietre semipreziose rubate dai francesi, ma non si sa mai come possono reagire i funzionari pubblici.

      Magari mi dicevano di indossare la mascherina.

      Preferisco evitare i contatti con le persone.

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  3. Risposte
    1. Grazie Andrea.

      Quando vengo a trovarti ne facciamo uno dalle tue parti.

      La rima è casuale.

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