domenica 19 luglio 2020

La cristianità di Francia sotto attacco



La sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, ha disposto che il 15 agosto non si festeggerà la festa dell’Assunzione al cielo della Vergine, bensì la “festa dei gatti”. Tale provvedimento sarebbe l’ultima mossa anticattolica della prima cittadina socialista, rieletta il 29 giugno per un secondo mandato all’Hotel de Ville. A denunciare la scelta dell’amministrazione comunale di sostituire la solennità mariana con una festa dedicata ai felini è stato il sito web Fdsouche.com, protagonista di numerose battaglie contro gli eccessi del politicamente corretto.


La pagina Internet citata ha infatti ultimamente segnalato che sul sito ufficiale del Comune, nel calendario delle aperture e chiusure estive, è apparso un annuncio secondo cui il 15 agosto i funzionari municipali non saranno al lavoro perché c’è la “fête des chats“, la giornata dei gatti appunto, e non perché ricorre la festa dell’Assunta. La notizia della celebrazione pubblica del giorno dei felini al posto della solennità cristiana ha subito infiammato i social, con diversi internauti che hanno bersagliato di critiche la sindaca di sinistra. Uno dei commenti più duri, ad esempio, recita: “No signora Hidalgo, il 15 agosto non è ‘la festa dei gatti’. Lei è pagata dal popolo francese e non da un piccolo gruppo di persone che odia la cristianità”.

Per il momento, dall’Hotel de Ville non sono filtrate spiegazioni sul cambio di festività agostana, ma, del resto, la prima cittadina si è finora contraddistinta per iniziative palesemente intese a nascondere, se non a cancellare, le tradizioni cristiane transalpine. Nel 2017, in nome del multiculturalismo, la Hidalgo ha infatti proibito i tradizionali mercatini natalizi sugli Champs-Elysées, perché le bancarelle con le statuette e i quadretti rappresentativi della Natività e del culto cristiano non erano, a suo dire, “adeguati” alla rinomata arteria parigina.

9 commenti:

  1. Che festeggino a casa loro i fedeli. Ma per tutte le religioni dovrebbe valere questa disposizione.
    Viva i gatti!

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  2. Francesi servi sciocchi, sono già uno stato islamico e non se ne rendono conto. Perculano gli italiani, bel coraggio. Diffidate, oh cugini d'oltralpe dai sacrestani di colore. Se non rubano le elemosine ti incendiano la chiesa....

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    1. E' lo scotto che devono pagare gli ex imperi coloniali.

      Noi abbiamo solo l'Etiopia sulla coscienza.

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  3. Bene così! Più cose fanno contro gli europei e meglio è. Devono arrivare a sopprimere il natale, la pasqua e tutte le altre festività cristiane. E dopo che avranno chiuso tutte le chiese, forse la gente che mantiene politici ed altri parassiti, comincerà ad aprire gli occhi.

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    1. Io non ci giurerei molto.

      Se dovessero prendere il potere autorità islamiche, la gente, più che aprire gli occhi, comincerebbe a perdere la testa. In senso letterale.

      Io sarei fra i primi ad essere decapitato.

      Tra me e l'Islam c'è un abisso.

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  4. @Freeanimals,

    a volte hai dei VUOTI di memoria storica infatti dimentichi che assieme all' ETIOPIA c' erano:

    - l' ERITREA,

    - la SOMALIA,

    -l' ABISSINIA,

    - la CIRENAICA,

    - la DALMAZIA(!?).

    Anche NOI volevamo come l' INGHILTERRA & la FRANCIA il ns. POSTO al SOLE, l' abbiamo avuto ed esso ci ha BRUCIATO anzi INCENERITO !!!

    SDEI
    (Il MESTRI/STORICO)

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    1. Tra ciò che volevamo e ciò che siamo riusciti ad ottenere, ce ne corre.

      Il nostro impero è limitato all'Africa Orientale Italiana, cioè a quegli stati da te menzionati.

      Non possiamo paragonarci né alla Francia, né all'Olanda, né alla Spagna, né al Portogallo, né tanto meno all'Inghilterra.

      Essere colonialisti non è nel nostro DNA e forse è meglio così.

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