martedì 14 luglio 2020

Le priorità dei traditori che ci governano


Fonte: L’Officina

Mentre Conte s’accinge a prorogare lo stato d’emergenza covid-19 fino al 31 dicembre in previsione di un ritorno di fiamma della pandemia in autunno; mentre si stanno chiudendo le frontiere a tutti quelli che vengo da paesi nei quali ancora il morbo infuria, come nei Balcani, in Asia e in America; mentre l’industria turistica piange il crollo delle presenze degli stranieri sulle nostre spiagge e nelle città d’arte; mentre già si cominciano a sentire gli effetti devastanti del lock-down sulla produzione e ci si attende un autunno “caldo” con tanto di rivolte sociali, che cosa fa la sinistra? Si arrovella per escogitare dei provvedimenti a tutela delle classi più svantaggiate, come facevano i socialisti e i comunisti di una volta? Neanche per sogno.



Presenta il disegno di legge Zan – Scalfarotto – Boldrini contro l’omofobia che mira ad aggiungere alla Legge Mancino, che già sanziona e condanna con pene pesanti gesti, azioni e slogan legati all’ideologia nazifascista e aventi per scopo l’incitazione alla violenza e alla discriminazione razziale, etnica, religiosa quelli motivati da omo-transfobia e misoginia. Si tratta di un ulteriore giro di vite sulla società italiana imposta dal Pensiero Unico di cui l’ideologia LGBT è un tentacolo. E’ un disegno di legge che mette un’arma pericolosa (reclusione fino a sei anni) nelle mani di coloro che voglio distruggere la società tradizionale, mettendone in discussione i principi fondanti, come la famiglia fondata su un uomo e una donna e come l’identità di genere che non viene stabilita per legge ma dalla natura. Come per la legge Mancino, una legge speciale funzionale a colpire una certa parte politica e determinate idee, la proposta Zan-Scalfarotto-Boldrini è assolutamente inutile perché nella legislazione normale già sono previste tutte le aggravanti per certi tipi di reato ed è orientata solo ed esclusivamente a colpire le manifestazioni di pensiero non allineate all’ideologia LGBT.
I popoli muoiono anche per questo.

11 commenti:

  1. Dal momento che non ho ricevuto risposta in giusta sede ripubblico il commento già di domenica 12 luglio ore 10,33.
    Lei, Duria, ed altri mi accusate di essere criptico nelle mie esposizioni e perciò escamotate. Le chiedo cosa non è sufficientemente palese in ciò che ho pubblicato?

    "Il karma, Duria, è un concetto che poco o nulla si attaglia con la cultura occidentale ove insiste il perdono, la confessione e la resurrezione dei vivi e dei morti.

    Nella visione buddhista della vita, il karma è la conseguenza dei comportamenti umani: chi si comporterà bene verrà ricompensato, diversamente chi compirà azioni empie e malvagie sarà punito. L’uomo con le sue azioni plasma il proprio destino e di conseguenza anche il suo karma.

    Nella filosofia indiana rappresenta il frutto delle azioni compiute da ogni essere umano che sono strettamente collegate al concetto di reincarnazione. Tale termine indica l’azione effettuata per raggiungere uno scopo secondo il principio di causa ed effetto.

    La classe medica italiana come se la caverebbe con il karma in scienza e coscienza?"

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    1. Che risposta si attendeva da me, sul karma della classe medica italiana?

      E io che ne so?

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    2. Il karma è un argomento che ha affacciato lei e che io conseguentemente ho cercato di approfondire o parliamo solo di animali? Mi sembrerebbe molto riduttivo se non infimo. Un esempio su tutti: lei, naturalmente è un mio suggerimento, dovrebbe cercare cosa sostiene il karma circa l'uccisione di animali o crede che i miliardi di buddisti ed indiani vegetariani siano fuori di testa? I vegetariani/vegani occidentali sono altra cosa.

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    3. "Non sum dignus, domine!" di starle alla pari, in tema di karma.

      "Sono il re degli ignoranti", diceva Celentano.

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  2. Il kharma, ma qui ed ora. Questa sarebbe la famosa Giustizia che Natura grande chimica ma cannibala ed incosciente NON conosce. In ogni caso i Comunisti di una volta, il Popolo Illuso non era né frocio, né pedofilo. Erano Donne ed Uomini e lavoravano e lottavano per i Figlii, per la vita. Il marcio è stato sempre "altrove" all'ombra delle "colonne".

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  3. Duria, c'entra in qualche modo il suo karma quando lei offre premurosamente ospitalità alla sua serpe in seno che vilipendia Steiner e pubblicare più di una volta riflessioni di quest'ultimo?

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    1. Ma di chi sta parlando?

      Per un attimo avevo creduto che fosse tornato Sed Vaste.

      O si riferisce a Bambilu?

      ....che è una trollessa e lo sappiamo.

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    2. Di serpe in seno ce n'è uno solo e non è Sed Vaste.
      Chieda a Sdei se ha dei dubbi.

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    3. Nella cartellina "serpi in seno" mi risulta Wandervogel, che però non si sente da un pezzo.

      Altri non ne trovo.

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  4. @Freeanimals,

    stai sicuro questa volta hai fatto BINGO, la "serpe in seno per il Giorgio è da SEMPRE solo il Wv !!!

    SDEI
    (Il MESTRI)

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    1. Sì, ma non capisco il senso della sua critica, dal momento che l'articolo in oggetto è de L'Officina e non di Wandervogel.

      Qualcosa mi sfugge.

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