giovedì 27 agosto 2020

Umani sottomessi e asinelli rampanti


Dovete avere pazienza ancora qualche giorno. Sto infatti aspettando di ricevere per corriere la videocamera cinese che ho ordinato. Con la quale spero di ottenere una qualità di ripresa adeguata. Per il momento, oltre alla pazienza, vi chiedo uno sforzo immaginativo nel seguirmi in questa visita ad un B & B, in comune di Arta Terme, e precisamente nella frazione di Lovea che, com’è facilmente intuibile, è uno zootoponimo. Deriva da lupo. La struttura si chiama “L’asinello rampante”. Immaginate anche, se potete, l’aria frizzantina del mattino e la luce che colpisce le cime delle montagne, quando sorge il sole. Sarà capitato anche a voi, presumo. Di passeggiate ne ho fatte un paio, la più lunga è stata quella al cimitero del paese, su a 800 metri, con una scarpinata senza le cagnette brachicefale. L’altra, breve, insieme alle due molossoidi ansimanti e prive di energie, sulle rive del torrente Chiarsò. Oggi torno in pianura e le montagne le vedrò con il binocolo, sia in senso letterale che traslato. Di mascherinati ne ho visti pochi, a Paluzza e a Timau: evidentemente i montanari si rendono conto della salubrità della loro aria e non intendono rinunciarvi. Ci aspetta un autunno difficile. Ma il popolo alla fine vincerà.

11 commenti:

  1. Bei posti. Ho trascorso anche io qualche giorno in montagna. Anche lì era pieno di somari. Si riconoscevano dal vociare e dai modi sguaiati. Turbavano la pace delle splendide Foreste Casentinesi. Talmente irritanti che neanche le mosche ronzavano loro attorno.

    Vedo che tua figlia ti segue e supporta nelle tue scorribande. Sei fortunato. Io ho figli maschi e tirano tutti verso la famiglia delle loro mogli e/o compagne. A volte si sono offerti di accompagnare me e la mia vecchia in montagna, ma non ci fidiamo. Magari ci abbandonano in una faggeta a 1.000 e più metri di altezza, con acqua e cibo solo per un giorno.

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    1. Addirittura ahahahah

      Però hai ragione Roberto è fortunato ad avere una figlia così affezionata a lui, quelli sono i veri tesori

      Gg

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    2. Io ci andrei piano a parlare di fortuna. Ciascuno di noi ha la sua croce da portare. La mia è stata di non averla vista crescere, avendola persa all'età di un anno, quando sua madre se n'è andata, perché doveva ricominciare a lavorare (grazie femministe!), e portandola via con sé in una città lontana 100 Km.

      Solo da un anno, la ragazza in oggetto ha deciso di voler conoscere e frequentare suo padre naturale.

      Di questo sì, posso dirmi fortunato, ma io continuo ad avere la sensazione d'essere un sughero in balia delle onde dell'oceano.

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    3. Non conoscevo l'antefatto. Si può recuperare, con buona volontà reciproca. In bocca al lupo.

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    4. Grazie. Stiamo facendo entrambi del nostro meglio.

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  2. Se vai a vedere i cimiteri vuol dire che sei alla frutta.

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    1. I cimiteri raccontano storie vissute e sono in sintonia con le leggi dell'universo.

      Non ho mai fatto pic nic nei cimiteri e quindi non mi sono mai portato dietro della frutta.

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  3. Beh effettivamente freeanimals lei va sempre a visitare luoghi un po funesti ha una cappa di tristezza che la sovrasta tipo nuvoletta di fantozzi, prima il tagliamento senza una goccia di acqua poi posti senza un uccellino poi monumenti ai caduti poi cimiteri, ma ci faccia vedere qualche bel cosciotto di prosciutto di San Daniele piuttosto qualche polenta non la mangio da 2 anni me la sogno ! Insomma si butti sul cibo gia'la situazione e'triste se poi lei mi rattrista l'atmosfera qui altro che covid qui si muore di suicidio kmq volevo chiedere al Mauro b cosa ne pensava del suo corregionale giovanni cianti su quello che dice sembra un personaggio! ex culturista ex qui ex la un mezzo vate

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    1. Dei suoi interessi culinari, ne parlavo ieri sera in un ristorante con mia figlia, mangiando i "cjarsons", un piatto tipico della Carnia.

      Abbiamo convenuto che se volessi fare un filmato su qualche pietanza, dovrei chiedere il permesso di andare in cucina, nonché la collaborazione del cuoco che dovrebbe spiegarmi i passaggi per la preparazione del cibo.

      Non me la sento di fare una cosa del genere. Mi sentirei fuori posto.

      L'unica cosa che potrei fare sono le foto ai piatti già pronti, finiti, ma più di fornire gli ingredienti e le modalità di preparazione, non saprei che altro aggiungere.

      E poi, perché dovrei trasformare il mio blog di contro informazione in un ricettario di cucina?

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  4. Hai ragione, troppo complicato buttarsi sulla culinaria. Vista la personalità dell'Interlocutore, dovresti prima sondare il cuciniere, con molto tatto.



    Sarà mica sprepuziato? Il cognome della madre? prepara a volte pane o cibo kosher? Altrimenti, simpatia a parte, ti beccheresti dei pipponi stile Scalfari. Non avresti, alla lunga vie di uscita. Potresti arruolarti nella Legione, se non avessi superato i limiti di età.

    L'età porta consiglio e giudizio.

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    1. Le trasmissioni sui ristoranti pullulano, su Canale Otto e sul Nove, ma anche, più corte, su Canale 5 e sulla RAI.

      Il cibo acchiappa consensi e interesse.

      Non è il mio genere.

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