Quando avete due tartarughe di due anni e due di due mesi e vi spiegano che sopra i due anni passano l’inverno dormendo, mentre a due mesi no, perché sotto i due anni non hanno bisogno di andare in letargo e vi accorgete che, in effetti, le due giovani si svegliano ogni giorno, sotto il tenue calore della lampada a raggi infrarossi, ma non mangiano, allora cominciate a preoccuparvi, da brave mammine. Ma se si svegliano ogni giorno e si mettono a mangiare, o mela o insalata, cioè quello che avete in frigo, allora tirate un sospiro di sollievo, poiché, se mangiano, vuol dire che il loro metabolismo sta funzionando e quando finalmente la primavera sarà tornata, con le temperature a misura di tartaruga, allora potrete premiarvi con l’attestato di bravo allevatore di tartarughe. Se poi, anche le altre due, di due anni, sbucheranno fuori dallo strato di fieno e foglie secche, allora sarete certi di poter passare un’estate libera da rimorsi e sensi di colpa. In attesa di ricominciare con il successivo autunno. Ma se non si svegliano e passano dal sonno alla morte, allora vi maledirete di aver assunto la responsabilità di piccoli animali, biasimando il vostro egoismo, e non potrete risparmiarvi sgradevoli sensi di colpa.
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