martedì 2 febbraio 2016

I governi uccidono i propri sudditi


Testo di Fabio Torelli

Shaimaa El Sabbagh, operaia e attivista socialista, madre di un bimbo di 5 anni, da sempre impegnata in difesa dei diritti dei lavoratori delle fabbriche di Alessandria è stata uccisa, mentre durante una manifestazione pacifica portava fiori e rose a Tahir per commemorare i morti delle rivolte del 2011, da un poliziotto che gli ha sparato un proiettile di gomma da pochi metri di distanza, che gli ha perforato cuore e polmoni. E' morta in braccio a suo marito, che cercava di portarla in salvo e a fianco del suo bimbo in lacrime. In ospedale, per dare l'autorizzazione per la sepoltura, hanno chiesto ai familiari di dire che si è trattato di suicidio e, dal momento della morte, i media egiziani hanno iniziato a dare una versione completamente insensata sulle circostanze della sua fine, puntando il dito addirittura contro i suoi compagni del partito socialista.



E' inaccettabile che passi in silenzio il sangue versato di una giovane attivista che protestava pacificamente per la propria libertà ed i diritti di tutti. Ancora oggi in Egitto la repressione che colpisce i movimenti islamisti, i partiti laici, i partiti di sinistra ed i movimenti giovanili è la conseguenza del fallimento delle rivolte che qualche hanno fa hanno dato vita alla primavera araba. Non dimenticheremo il sacrificio di Shaima e di tutti quelli che ogni giorno non smettono mai di lottare; ed è nostro dovere raccontare la verità, nella speranza di una nuova "primavera" che porti diritti per tutti e libertà.


1 commento:

  1. Come dico da moltissimo tempo, i Governi sono i veri grandi criminali del Pianeta!I Popoli risveglino le loro coscienze e con determinazione rifiutino di vivere da sudditi come hanno fatto sempre,combattano se necessario contro i loro aguzzini per una giustizia vera,senza guerre, per la propria libertà e dignità e per un mondo svuotato dalle ideologie politiche e religiose,che sono la vera cancrena dell' umanità!

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